Torino, tamponamento tra due tram: 11 feriti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Dicembre 2019 - 16:25 OLTRE 6 MESI FA
Ambulanza, Ansa

Un’ambulanza (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Tamponamento tra due tram oggi pomeriggio a Torino, nei pressi di piazza Bernini. Un autista e dieci passeggeri sono rimasti feriti anche se nessuno versa in gravi condizioni.

L’incidente è avvenuto in corso Tassoni. Si sono scontrati un tram della linea 9 e uno della linea 16, in direzione dell’ospedale Maria Vittoria. Sul posto sono intervenute 5 ambulanze, 4 di base e una medicalizzata, i vigili del fuoco e i carabinieri.

De Micheli: “In arrivo nuovi fondi per strade e mobilità a Torino”

Proprio oggi la ministra dei Trasporti e le Infrastrutture Paola De Micheli ha incontrato la sindaca di Torino, Chiara Appendino, sulla linea 2 della metropolitana, annunciando l’arrivo di nuovi fondi per le strade e la mobilità.

Per quel che riguarda il potenziamento dei sistemi di trasporto rapido di massa la ministra ha spiegato che a breve “andrà alla Conferenza Unificata un decreto che assegna alla città di Torino 126 milioni e 780 mila euro per alcuni progetti che saranno finanziati per il 2020, mentre nel piano nazionale della mobilità sostenibile, cioè i nuovi autobus innovativi, per Torino sono previsti 30 milioni di ulteriori risorse”.

De Micheli ha poi annunciato che “sulla Città Metropolitana abbiamo approvato la parte relativa alle progettazioni. C’era un elenco di richieste di progettazioni per quasi 2 milioni” ha precisato la ministra aggiungendo che “sul riparto delle strade provinciali, dei 650 milioni previsti in Legge di Bilancio e dei 55 che spetteranno al Piemonte, Torino avrà 18 milioni per le strade provinciali”. “

Le risorse annunciate sono molto importanti e consentiranno fra l’altro l’acquisto di altri 35 tram e la riqualificazione dell’area di piazza Bengasi nell’ambito dei lavori della metro 1 – ha sottolineato la prima cittadina – Sono la testimonianza dell’attenzione del ministero e del Governo per la nostra città”.

“Siamo sicuri di avere stanziato un importo sufficiente per arrivare a un livello di progettazione che ci darà il costo sostanzialmente definitivo dell’opera. Una volta avuto questo numero si valuteranno stanziamenti ulteriori”, ha detto De Micheli.

“Non ci deve essere nessun attacco d’ansia, ma la valutazione consapevole che man mano che si fanno le scelte si fa il passo lungo come la gamba – ha aggiunto – Poi dopo c’è un Governo attento a fare altrettanto il passo lungo come la gamba”.

Per la ministra “scegliere di partire con la progettazione significa avere la certezza dei costi di quell’opera, per cui oggi fare delle ipotesi sugli oltre 800 milioni destinati alla Metro 2 è un esercizio non corretto. Quello più corretto è attendere la progettazione e poi confrontarsi sui risultati. Le infrastrutture che possono rendere la vita migliore delle persone sono il nostro dovere prioritario – ha concluso -. Sulla Metro 2 abbiamo fatto una buona cosa e oggi abbiamo fatto un ulteriore passo avanti per renderla ancora migliore”.

Fonte: Ansa.