Willy Monteiro ucciso a Colleferro. Belleggia ai domiciliari, gli altri 3 restano in carcere

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Settembre 2020 - 11:04 OLTRE 6 MESI FA
Willy Monteiro ucciso a Colleferro. Belleggia ai domiciliari, gli altri 3 restano in carcere

Willy Monteiro ucciso a Colleferro. Belleggia ai domiciliari, gli altri 3 restano in carcere

Tre dei 4 indagati per la morte di Willy Monteiro a Colleferro restano in carcere, uno invece va ai domiciliari. Si tratta di Francesco Belleggia.

Francesco Belleggia, uno dei 4 ragazzi arrestati con l’accusa di aver pestato a morte Willy Monteiro Duarte, va ai domiciliari. Belleggia nel corso dell’interrogatorio di garanzia avrebbe detto di avere visto uno dei fratelli Bianchi colpire Willy. Ma i 4 indagati hanno continuato ad accusarsi a vicenda durante tutto l’interrogatorio.

Restano invece in carcere i fratelli Gabriele e Marco Bianchi e Mario Pincarelli. Il gip di Velletri ha convalidato l’arresto per concorso in omicidio preterintenzionale. L’accusa resta quella di omicidio preterintenzionale.

Chi ha dato il calcio in testa a Willy Monteiro?

Ci sono due supertestimoni della rissa sfociata nell’uccisione di Willy  a Colleferro. Sono amici del gruppo dei quattro arrestati. Se la loro versione viene confermata dalle indagini dei carabinieri, saranno ridefinite le responsabilità dei fratelli Bianchi. 

Secondo quanto raccontato da questi due testimoni infatti, il cui racconto viene riportato dal Corriere della Sera, a colpire Willy non sarebbero stati i fratelli Bianchi. Secondo i testimoni Mario Pincarelli gli avrebbe dato un pugno al capo e proprio Francesco Belleggia, ora ai domiciliari, avrebbe dato un calcio da karate in pieno volto volto.

Un dettaglio, questo, che sarebbe riportato anche in altre testimonianze raccolte dai carabinieri. Belleggia è un karateca e nel suo interrogatorio ha detto di non aver colpito il ragazzo, accusando gli altri del gruppo. In ogni caso Willy ricade e non si alzerà più. Ma sul racconto dei 2 testimoni ci sono ancora tante verifiche da fare.

I fratelli Bianchi, sempre secondo quanto raccontato da uno dei testimoni, non erano presenti all’inizio della rissa. Sono stati chiamati con il cellulare proprio da uno dei testimoni: “Venite, sta succedendo un casino”. L’acquisizione dei tabuati telefonici disposta dalla procura di Velletri trova la sua motivazione con la ricerca di conferme su questo passaggio. Willy Monteiro era a Colleferro e stava passando lì per caso quando ha visto un suo amico coinvolto nella rissa. Rissa tra giovani di Colleferro e giovani di Artena per un like alla foto di una ragazza. (Fonte Ansa).