foto ANSA
Si fingevano “tecnici dell’acquedotto” per derubare anziani e soggetti deboli e soli in casa. Tre persone sono state arrestate oggi, 11 maggio, a Carmagnola, in provincia di Torino, con l’accusa di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine in casa.
Sgominata la banda dei “tecnici dell’acquedotto”
Le vittime erano prevalentemente soggetti deboli e persone anziane. In manette sono finiti un padre e i due figli, arrestati dai Carabinieri dal Nucleo Investigativo di Asti, supportati dal personale del Comando Provinciale di Torino, del 1° Reggimento “Piemonte” di Moncalieri e dai militari delle Compagnie di Villanova d’Asti e Canelli, che hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Asti, su richiesta della Procura della Repubblica.
Tre persone in manette a Carmagnola
Nel corso della conferenza stampa, il colonnello Vittorio Balbo ha spiegato che i tre costituivano “una banda di veri e propri predoni, che usciva la mattina con l’obiettivo di colpire anziani, ma non disdegnavano di perpetrare anche altri reati non solo in Piemonte, ma anche in Lombardia e Emilia Romagna”. Il comandante del reparto operativo, Armando Laviola, ha aggiunto: “È stata un’attività particolarmente complessa anche perché questi soggetti disponevano di automobili estremamente veloci, in gradi di arrivare a 230 km orari e pertanto, per tutelare la sicurezza degli altri utenti della strada, in alcune occasioni abbiamo optato per lasciarli andare”.
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