Adesso negli Stati Uniti si spara anche contro le bambine, il tutto per una palla finita in giardino. Dopo morire o restare gravemente feriti per aver imboccato il vialetto sbagliato, bussato alla porta sbagliata, aperto la macchina sbagliata, adesso anche le bambine. La follia delle armi negli Stati Uniti ĆØ arrivata ad un livello tale che non c’ĆØ da temere solo la sparatoria di massa, ce ne sono state giĆ oltre 150 dall’inizio dell’anno, ma anche il vicino di casa.
Il vicino che spara alle bambine per la palla nel giardino
Dopo l’uccisione di una ventenne nello Stato di New York e il ferimento di un sedicenne in Missouri, altre due ragazze sono state ferite in Texas e una bambina di soli sei anni ĆØ stata colpita assieme al padre in North Carolina.
Gli ultimi di due episodi di reazioni insensate e spropositate, e tuttavia consentite da una legge che si chiama ‘stand-your-ground’ ovvero ‘difendi il tuo territorio’, sono avvenuti in Stati lontani e diversi ma accomunati da una passione degli abitanti per le armi. A Charlotte, William White ĆØ stato ferito gravemente mentre cercava di proteggere la figlia di sei anni Kinsley dai proiettili sparati da un vicino di casa, infuriatosi per un pallone da basket finito nel suo giardino.
“Vi uccido tutti”, ha urlato il 24enne afroamericano Robert Louis Singletary armato di pistola quando ha visto la palla con la quale la famiglia stava giocando. E’ uscito in strada e ha cominciato a sparare, poi ĆØ scappato. La polizia lo ha definito “armato e pericolo” e ha stabilito una ricompensa di 1.000 dollari per chiunque contribuisca all’arresto. La piccola non ĆØ stata ferita gravemente ed ĆØ tornata a casa con la mamma Ashley, anche lei solo sfiorata da un proiettile. “PerchĆ© hai sparato a me e al mio papĆ , perchĆ© hai sparato al papĆ di una bambina?”, ha detto Kinsley ad una tv locale con lo sguardo ancora terrorizzato dall’orrore vissuto. Secondo il racconto degli abitanti del quartiere l’uomo ha continuato a sparare fino a quando non ha esaurito tutti i proiettili.
Gli altri giorni di follia
Poche ore prima a Elgin, una cittĆ vicino ad Austin, una ragazza ĆØ entrata in un’auto che credeva fosse la sua ed ĆØ stata colpita e ferita dal proprietario. Heather Roth si trovava con tre sue amiche in un parcheggio dove avevano appuntamento per andare in palestra ad allenarsi come cheerleader. Ha aperto la portiera di un’auto ma quando ha visto un uomo seduto si ĆØ resa conto dell’errore ed ĆØ uscita scusandosi.
Il 25enne Pedro Tello Rodriguez Jr ĆØ sceso dalla vettura come una furia ed ha aperto il fuoco contro le ragazze. Heather ĆØ rimasta lievemente ferita ma l’amica Payton Washington, che ĆØ nata con un polmone solo, ĆØ grave. Come ĆØ ricoverato in ospedale. Un’atrocitĆ dietro l’altra neanche una settimana dopo la strage ad una festa di compleanno di una sedicenne a Dadeville, in Alabama. Per la sparatoria sono stati arrestati tre ragazzini: Ty Reik McCullough, 17 anni, e Travis McCullough, 16 anni e Wilson LaMar Hill Jr., 20 anni che ĆØ stato accusato di quattro capi d’imputazione per omicidio colposo anche se ĆØ ancora non ĆØ chiaro il movente. Oltre alle quattro vittime, ci sono ancora quattro delle 32 persone ferite ricoverate in condizioni gravi. Mentre l’85enne Andrew Lester che ha ferito il ragazzino afroamericano Ralph Yarl a Kansas City, in Missouri, si ĆØ dichiarato non colpevole ed ĆØ stato rilasciato.