Debito pubblico, nuovo record: 2.168 miliardi. E se Pil continua a scendere…

Foto d’archivio

ROMA – Il debito pubblico è salito a giugno di 2 miliardi di euro, raggiungendo un nuovo massimo storico a 2.168,4 miliardi. Dopo la batosta per il Pil in calo dello 0,2% e dopo la lettera dell’Europa che mette a rischio oltre 40 miliardi di fondi europei, sono i dati di Bankitalia a spaventare Matteo Renzi. Già perchè se il debito continua a salire e il Pil a scendere c’è poco da fare. Basterebbe tornare ad avere un segno più davanti al dato di quello che produci per far sì che si possa guardare con meno preoccupazione al debito che sale. Ma il Pil cala, per cui c’è poco da stare sereni.

Nel dettaglio Bankitalia spiega che nei primi sei mesi il debito pubblico è aumentato di 99,1 miliardi, riflettendo il fabbisogno della P.a (36,2 mld) e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (67,6 mld).

Le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state invece pari in giugno a 42,7 miliardi, in diminuzione del 7,7% (3,5 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2013. Nei primi sei mesi dell’anno le entrate sono diminuite dello 0,7% (1,3 miliardi) a 188,1 miliardi.