Usa: lo Stato diventa azionista di Citigroup

Pubblicato il 27 Febbraio 2009 - 17:30 OLTRE 6 MESI FA

Il dipartimento del Tesoro Usa ha raggiunto un accordo con Citigroup, una delle banche piu’ importanti e piu’ in difficolta’ degli Stati Uniti, per l’ingresso nel capitale dell’ istituto finanziario attraverso la conversione dei suoi titoli privilegiati in azioni ordinarie.

Il valore dei titoli convertiti in azioni ammonta a 25 miliardi di dollari. Il Tesoro statunitense avrà così il 36% del capitale della banca. Nel comunicato del Tesoro si precisa che «alla conversione parteciperanno anche altri investitori, tra cui il principe saudita Al Waleed, il governo di Singapore, Capital Research Global Investor e Capital World Investors».

Wall Street ha pero’ reagito male al nuovo intervento di salvataggio del governo americano: il titolo Citigroup ha segnato un forte ribasso.

In base all’accordo stretto tra il Tesoro e la banca, ci saranno significative modifiche all’interno del consiglio di amministrazione, con la nomina di nuovi dirigenti indipendenti.

Resteranno al loro posto solo il numero uno Vikram Pandit e il presidente Richard Parson. Pandit, commentando l’operazione, ha spiegato che «la transazione non comporterà ulteriori oneri per i contribuenti» e che «non cambierà la strategia di Citigroup».

L’istituto bancario ha annunciato poi che sospenderà il dividendo sui titoli privilegiati. Intanto il gruppo ha rivisto al ribasso i conti 2008 e ha comunicato di aver chiuso l’anno con un rosso di 7,7 miliardi di dollari.

La banca, in un comunicato, ha dichiarato che il governo potrebbe assumere il controllo di circa il 36% di Citigroup e che il prezzo di conversione previsto è pari a 3,25 dollari per azione. L’accordo prevede anche che Citigroup modificherà il proprio consiglio di amministrazione in modo tale che la maggioranza del board sia composta da nuovi dirigenti indipendenti.

Nel quarto trimestre 2008 la banca ha riportato oneri legati all’ammortamento straordinario pari a 9,6 miliardi di dollari per il deterioramento dei mercati finanziari.

«Apprezziamo l’investimento del governo – ha detto il chief financial officer di Citigroup -. Non so se avremo bisogno di nuovi capitali, la banca ha superato uno stress molto difficile. Faremo del nostro meglio per fare un buon lavoro, il governo ha gli stessi obiettivi della banca».

LG

 

 
Nel quarto trimestre 2008 la banca ha riportato oneri legati all’ammortamento straordinario pari a 9,6 miliardi di dollari per il deterioramento dei mercati finanziari.

«Apprezziamo l’investimento del governo – ha detto il chief financial officer di Citigroup -. Non so se avremo bisogno di nuovi capitali, la banca ha superato uno stress molto difficile. Faremo del nostro meglio per fare un buon lavoro, il governo ha gli stessi obiettivi della banca».

LG