Boris Pasternak: chi è lo scrittore russo celebrato dal doodle di Google e che rifiutò il Premio Nobel

di redazione Blitz
Pubblicato il 10 Febbraio 2021 - 12:12 OLTRE 6 MESI FA

Google dedica il doodle di oggi, 10 febbraio, a Boris Pasternak. Lo scrittore e poeta russo, autore del romanzo Il dottor Zivago, nasceva 131 anni fa: era il 1o febbraio 1860. 

Pasternak è noto soprattuto per il suo romanzo Il dottor Zivago, che gli valse il premio Nobel per la letteratura nel 1958, ma fu costretto a rifiutarlo per motivi politici.

Lo scrittore aveva ricevuto la notizia due mesi prima, mentre si trovava a pochi chilometri da Mosca. Inizialmente ne fu felice e inviò un messaggio di giubilo all’Accademia di Stoccolma: “Immensamente grato, commosso orgoglioso, meravigliato, confuso. Pasternak”.

La stampa sovietica però lo attaccò giudicandolo “un traditore”. Il libro era infatti stato rifiutato dall’Unione degli Scrittori sovietica, poiché sconfessava la facciata eroica della Rivoluzione d’ottobre propagandata dal regime comunista.

Ad ogni modo il manoscritto riuscì a superare i confini russi e fu pubblicato in anteprima mondiale in Italia, nel 1957, da Feltrinelli.

Pasternak e il Premio Nobel rifiutato

In seguito ad avvertimenti da parte del Kgb circa la sua definitiva espulsione dalla Russia e la confisca delle sue proprietà, Pasternak con rammarico dovette comunicare all’Accademia di Svezia la sua rinuncia al Nobel per motivi di ostilità del suo Paese.

Fu così costretto a rifiutare il denaro del premio e il riconoscimento che avrebbe trovato all’estero per non vedersi negata la possibilità di rientrare in Urss. Morì due anni più tardi a Peredelkino, nei dintorni di Mosca, nel 1960.

Il romanzo fu poi pubblicato legalmente in Russia solo nel 1988, nel periodo di riforma dell’Unione Sovietica promosso da Gorbačëv. L’anno successivo il figlio di Pasternak, Evgenij si recherà in Svezia per ritirare il premio spettante al padre dopo 31 anni.