Premio Sciascia, killer della mafia tra finalisti: membro giuria si dimette

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Agosto 2014 - 14:16 OLTRE 6 MESI FA
Premio Sciascia, killer della mafia tra finalisti: membro giuria si dimette

Premio Sciascia, killer della mafia tra finalisti: membro giuria si dimette

PALERMO – Giuseppe Grassonelli, killer della mafia, è tra i finalisti del Premio Leonardo Sciascia con la sua autobiografia dal titolo “Malerba“. Una selezione, la sua, che ha fatto infuriare Gaspare Agnello, un membro della giuria e amico di Sciascia che ha deciso di dimettersi per protesta. Il vincitore del Premio Racalmare-Leonardo Sciascia sarà designato la sera di domenica 31 agosto nella piazza di Grotte, un paese dell’agrigentino confinante con Racalmuto, da una giuria popolare di lettori

A scatenare le polemiche il libro scritto da Grassonelli insieme al giornalista Carmelo Sardo. La decisione della giuria, presieduta dal giornalista e scrittore Gaetano Savatteri, di inserire l’opera tra i tre finalisti del Premio – per la cronaca gli altri due sono Caterina Chinnici con “E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte” (Bairon) e Salvatore Falzone con il giallo “Piccola Atene” (Mondadori) – ha però suscitato l’immediata reazione di Gaspare Agnello, giurato storico del Racalmare e amico personale di Sciascia.

In una lettera aperta pubblicata dal quotidiano “La Sicilia”, Agnello sottolinea che Grassonelli “non è neanche un collaboratore di giustizia” e si chiede:

“E’ possibile che un ergastolano che si è macchiato di crimini efferati e le cui ferite sono vive nelle carni delle sue vittime partecipi a un premio letterario di cui sono stati protagonisti Sciascia, Consolo e Bufalino”.

Gli organizzatori del premio hanno fatto sapere che replicheranno ad Agnello nel corso della conferenza stampa che si svolgerà nel pomeriggio del 29 agosto al Palazzo dei Normanni di Palermo, alla presenza dei tre autori finalisti.