Sergio Bramini, l’ultima vessazione: gli è morto il cane, killer il fisco

di Lucio Fero
Pubblicato il 4 Giugno 2018 - 10:03 OLTRE 6 MESI FA
Sergio Bramini, l'ultima vessazione: gli è morto il cane, killer il fisco

Sergio Bramini, l’ultima vessazione: gli è morto il cane, killer il fisco

ROMA – Sergio Bramini è stato di fresco insignito da Luigi Di Maio dell’incarico di consulente “per la qualità della vita degli imprenditori”. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Consulente appunto di Di Maio super ministro di Lavoro e Sviluppo Economico accorpati per volontà e richiesta di Di Maio vice presidente del Consiglio e Capo politico di M5S. Quindi consulente di roba grossa, qualunque cosa significhi o possa significare “qualità della vita degli imprenditori”.

Comunque suona bene e l’ultima intervista rilasciata da Segio Bramini lascia legittimo supporre che l’ambito della qualità della vita degli imprenditori su cui operare sia decisamente esteso. Infatti Bramini che fa sapere che prima (prima s’intende) votava Forza Italia (tendenza Brambilla?) chiude la sua intervista con una accorata denuncia. Eccole le parole con cui Bramini dà testimonianza dell’ultima vessazione subita: “Pensi, pochi giorni fa è morto il mio cane, non ha retto l’ennesimo cambiamento di ambiente”.

Bramini fa riferimento alla circostanza per cui, vessato da un Fisco cieco e sordo e crudele e da uno Stato sordo e feroce, ha dovuto trasferirsi da immobili posti sotto sequestro. E questo nonostante Bramini imprenditore vantasse ampi crediti dallo Stato. I fatti hanno valso a Bramini la visita personale e la solidarietà sia di Di Maio che di Salvini e l’assurgere a emblema, storia tipo. Lui stesso a quasi eroe. E ora non a caso consulente del governo che punirà il Fisco che punisce.

Non si sapeva però che anche il cane di Bramini…Che anche il cane di Bramini avesse subito la condizione del deportato. E che anche il cane di Bramini avesse somatizzato le ingiustizie subite dal padrone. A saperlo, di sicuro Sia Di Maio che Salvini nella visita a Bramini almeno una carezza al cane e lo avrebbero salvato. Salvato dalla depressione in cui la povera bestia era caduta causa martirio tasse subite dal padrone. Quando si dice il transfert…

Il cane morto, l’ultima vessazione del Fisco. Il consulente del governo per la qualità della vita degli imprenditori al giornalista: “Pensi pochi giorni fa è morto il mio cane, non ha retto l’ennesimo cambiamento di ambiente”.  Pensa un po’…che consulenza.