Bossi: “Fini? Ognuno si fa ammazzare come vuole”

Pubblicato il 8 Settembre 2010 - 15:21 OLTRE 6 MESI FA

Umberto Bossi

Umberto Bossi scrive “l’epitaffio” del presidente della Camera Gianfranco Fini e si “autoconvoca” al Quirinale per parlare col presidente Giorgio Napolitano. Commentando a Montecitorio l’intervento di martedì 7 settembre al Tg  di La7 del presidente della Camera il leader leghista spiega: “‘Ognuno si fa uccidere dall’elettorato come vuole”.

Bossi ha poi ribadito l’intenzione di salire al Quirinale insieme a Berlusconi: “Vedremo Napolitano tra tre o quattro giorni, ma prima devo andare in montagna (al Monviso per la festa dei popoli padani, ndr)”. Da un lato, quindi, Bossi prende tempo. Dall’altro si arroga il diritto di scegliere la data del colloquio senza consultare il presidente della Repubblica.

Il leader leghista ha poi attaccato i sostenitori dell’ipotesi governo tecnico: ”Non riescono a fare un governo tecnico contro me e Berlusconi. Abbiamo milioni di persone con noi, non hanno il coraggio di fare un governo tecnico contro il Paese”.

“Per me – ha ribadito il ministro – si può andare a votare subito. Si evitava questo casino ma non dipende solo da me”. “L’ho detto anche a Violante – ha aggiunto Bossi – Voi della sinistra avete troppa paura per andare alle elezioni. Farebbero di tutto pur di evitarle”.