Ciampi sul governo: “Basta promesse, si passi ai fatti”

Pubblicato il 26 Ottobre 2009 - 10:44 OLTRE 6 MESI FA

ciampi“L’attuale coalizione di governo si è impegnata più volte a cambiare, a decidere, a intervenire, ma la delicatezza del momento e l’urgenza della crisi non consentono più di continuare a promettere, obbligano a passare dalle parole ai fatti”. A dirlo è il Presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che in un editoriale sul Messaggero mette in guardia sullo scadimento dei valori.

“Per l’Italia si tratta di affrontare i capitoli chiave di un libro mai completato che si chiamano produttività, investimenti, riforme dell’età effettiva di pensionamento e così via” scrive Ciampi.

“Purtroppo – spiega Ciampi – dopo una fase in cui si è tenuta ben salda la rotta della finanza pubblica rispettando i nostri noti vincoli senza rinunciare a finanziare gli ammortizzatori sociali, si è fatto poco o niente. E lo dimostrano anche le gravi tensioni che sembrano attraversare il governo e i suoi ministri proprio sui temi della politica economica”.

“Ciò che mi preoccupa maggiormente, però, è che alla prevista, difficile situazione economica si aggiungono manifestazioni di un diffuso scadimento dei valori e una debolezza delle istituzioni che rischiano, insieme, di rendere davvero difficile padroneggiare la situazione”, prosegue Ciampi.

Il Quirinale, “esprime la sintesi più alta e concreta dell’unità della nazione e rappresenta quindi una garanzia per tutti. Occorre però che l’azione di governo recuperi in fretta incisività e prontezza esecutiva, non si lasci appannare dalle solite diatribe italiane, dimostri con i fatti di volere onorare l’impegno assunto con gli elettori a fare le cose di cui questo Paese ha vitale bisogno da tempo e che appaiono ormai urgentissime. L’azione riformatrice – conclude Ciampi – è a questo punto obbligatoria”.