“Non siamo la destra di Ciarrapico e non vogliamo avere a che fare con Bossi”. Farefuturo “duro” contro il governo

Pubblicato il 30 Settembre 2010 - 16:26 OLTRE 6 MESI FA

”No, noi non siamo la destra di Giuseppe Ciarrapico. Noi, per fortuna, non abbiamo nulla a che fare con chi, nel Senato della Repubblica, urla ai ”rinnegati” finiani di ‘ordinarsi le kippah con cui presentarsi agli elettori’. Non abbiamo nulla a che fare con i suoi toni e soprattutto con i suoi contenuti”. Così Ffwebmagazine, periodico online della Fondazione Farefuturo, ha commentato l’intervento di Giuseppe Ciarrapico a Palazzo Madama.

”Così come – continua l’articolo – non vogliamo avere nulla a che fare con le parole di un ministro della Repubblica che definisce ”porci” gli abitanti della sua capitale, invita i cittadini a pulirsi le parti intime con il tricolore e cancella l’inno nazionale. E non vogliamo avere nulla a che fare con le parole di un altro senatore di maggioranza, che continua imperterrito a definire ‘eroe’ un mafioso, magari accusando scrittori coraggiosi di far soldi ‘sputtanando’ l’Italia”.

Si tratta, secondo il magazine, di una ”questione di stile e di sostanza. Questione di diversita”. E anche questione di scelta: scelta di rispetto per le istituzioni, per gli italiani, per la decenza. Scelta di non chiudere sempre un occhio o magari due. Scelta di non giustificare sempre e comunque, di non sminuire, di non derubricare tutto a folklore o provocazione innocua”.