Penati intercettato nel 2011: "Dopo l'estate lascio la vice presidenza"

Pubblicato il 10 Giugno 2012 - 17:13 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 10 GIU – Filippo Penati, a luglio dell'anno scorso, qualche giorno dopo le perquisizioni durante le quali ha ricevuto un'informazione di garanzia con le accuse di concussione, corruzione, finanziamento illecito ai partiti nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Monza sul 'sistema Sesto', aveva affermato di voler dare ''le dimissioni da vice presidente'' del Consiglio regionale nel settembre successivo e, ''tra 6 mesi, tra un anno'' in caso di rinvio a giudizio, di autosospendersi dal Pd. E' quanto emerge da un'intercettazione agli atti dell'indagine, di cui sono appena stati chiusi alcuni filoni, datata 23 luglio 2011.

Penati parlando al telefono con un tale Alessandro, come risulta da un brogliaccio, aveva detto: ''adesso passiamo questi due consigli regionali, vediamo a settembre quando torniamo…e se a settembre le cose capiamo che vanno per le lunghe, come io temo (…) io a quel punto do le dimissioni da vicepresidente (…) e se dovessi essere, tra 6 mesi, tra un anno, rinviato a giudizio, mi sospendero' dal partito''. Penati, poi, due giorni dopo, cioe' il 25 luglio, ha abbandonato ogni incarico all'interno del Pd e la poltrona in Regione, mentre il 5 settembre viene sospeso dal partito.