Romani sul fotovoltaico: “Richieste per 55 mila nuovi impianti: c’è speculazione”

ROMA – Sulle richieste di incentivi per gli impianti fotovoltaici c’è «speculazione» e «stanno emergendo casi di vera e propria truffa». Lo scrive, in un intervento pubblicato sul Corriere della Sera, il ministro dello Sviluppo economico, assicurando che «gli incentivi andranno soltanto a chi realmente produce, nel rispetto delle regole».

A ridosso della scadenza degli incentivi, infatti, «solo nel mese di dicembre sono state avanzate richieste per 55mila nuovi impianti, per un totale di 4.000 Mw. Un’accelerazione anomala». Accanto ai tentativi di truffa, però, grazie ai «controlli da subito avviati», il ministero ha «anche verificato che, tra questi nuovi, ci sono 3.000 piccoli impianti realizzati da famiglie, artigiani, Pmi per tagliare la bolletta e produrre energia pulita, effettivamente in funzione».

Gli incentivi, ricorda Romani, «nacquero nei primi anni ’90 per diversificare l’approvvigionamento energetico», e «il nucleare e il Cip6 ci sono costati finora 40 miliardi di euro. Questa fase – conclude – va chiusa», arrivando a «ridurre quella parte in bolletta che alimenta gli incentivi».