Ruby e il suo libro-diario: “Parlerò anche di Berlusconi”

Pubblicato il 30 Ottobre 2010 - 18:29 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

Un libro come un diario, con un titolo forse suggerito, con un editore che deve ancora venire ma che promette di essere letto da tanti, soprattutto dai protagonisti. ‘Il mio specchio’, questo il titolo, è il diario di Ruby, storia di una vita così breve e così complicata, soprattutto intensa nel bene e nel male. Ruby, la ragazza immagine che ha conosciuto Berlusconi e che da lui è stata ”aiutata”, riempie le sue giornate di appunti, fogli che presto diventeranno libro.

Non un istant book, ma un libro vero e proprio. La storia di Ruby. In questo libro, dice, ”parlerò di tutto e di tutti e dirò tutto di tutti. Parlerò della mia vita, delle persone che ho incontrato”, le persone dalle quali e’ fuggita. Parlerà della sua famiglia, dunque, rimasta a Letojanni e della casa-famiglia di sant’Ilario, il ‘Kinderheim’ dove è stata mandata in affidamento temporaneo dal giudice di Milano. Ruby, che fino a ieri leggeva solo fumetti e guardava in tv Walker Texas ranger, il poliziotto senza macchia e senza paura che vince sempre contro tutti, inganna il tempo che passa scrivendo o dettando appunti, chiusa nella stanza di un residence nell’estrema periferia genovese.

Legge i giornali: è costretta a ”leggere i giornali e la loro spazzatura. Io non ne capisco niente di giornali, ma quello che scrivono e’ solo spazzatura. Meglio i fumetti”. Meglio scrivere un libro-diario che non sara’ la semplice cronaca della vita di un’adolescente qualunque. ”Scriverò di me e di cosa è successo – dice Ruby -, della mia infanzia e della strada, anche della casa-famiglia di Sant’Ilario e del magistrato Piero Forno”, il procuratore aggiunto di Milano titolare, con il pm Sangermano, dell’inchiesta che coinvolge Ruby.

Scriverà anche di Berlusconi, ha detto. Dell’amicizia con il premier. No, ”Berlusconi non è un amico – specifica Ruby – è un conoscente, l’ho visto una volta sola. Io do una grande importanza all’amicizia, per me gli amici sono fondamentali”. Comunque di lui parlerà, ”certo che lo farò”. Aspetta solo di avere 18 anni, la giovane marocchina ”poi parlerò. Ma martedì, giorno del mio compleanno, lo voglio dedicare solo a me e ai miei amici”. Una data importante, quella della maggiore età. ”Importante per me e solo per me”.