Wikileaks: Africa, aiuti dall’Italia solo per non sfigurare con Bono Vox

Pubblicato il 17 Dicembre 2010 - 23:59| Aggiornato il 18 Dicembre 2010 OLTRE 6 MESI FA

Bono Vox

”Con il G8 alle porte, l’Italia può mantenere i livelli di finanziamento (all’Africa) solo per evitare le critiche di Bono e compagni”: così un dispaccio del 23 luglio 2008 dall’ambasciata Usa di Roma, siglato da Ronald P. Spogli, nel commento a un incontro tra i diplomatici dei due Paesi sugli aiuti italiani a 36 Paesi africani.

”L’Italia – si legge nel cable pubblicato dal britannico Guardian, partner di Wikileaks, fornisce aiuto a 36 Paesi in Africa. La priorità  è per Etiopia, Mozambico, Eritrea, mentre Sudan, Egitto e Mauritania sono minori”. Di fronte alle voci critiche avanzate nei confronti dell’Italia da Ong come quella di Bono Vox, ”il sistema degli aiuti italiano è superato ed eccessivamente focalizzato sui progetti di infrastruttura”, si legge nel dispaccio Usa, gli italiani hanno risposto che ci sono molti problemi ”procedurali”. ”Commento: con la presidenza italiana del G8 nel 2009, il governo potrebbe decidere di mantenere i suoi livelli di finanziamento solo per evitare ‘embarrassing tongue-lashing’ (imbarazzanti critiche) da Bono”.