Rivelate le email di Epstein: "Trump sa cosa facevo con le ragazze. E Virginia Giuffre ha passato ore a casa mia con lui" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Il gruppo dei democratici alla Camera degli Stati Uniti ha diffuso una serie di email appartenenti a Jeffrey Epstein, il finanziere condannato per pedofilia e morto suicida in carcere nel 2019. Nei messaggi, Epstein afferma che l’attuale presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha “passato ore a casa mia” in compagnia di una delle ragazze vittime delle sue violenze. A rivelare il contenuto delle email è stato il New York Times, mentre il Daily Mail ha pubblicato sul proprio sito alcune di queste comunicazioni, compresa quella in cui Epstein cita la “ragazza” per nome: “Virginia”.
Secondo il quotidiano britannico, si tratterebbe di Virginia Giuffre, una delle principali accusatrici nel caso Epstein. Giuffre aveva incontrato il miliardario e la sua compagna Ghislaine Maxwell a soli 16 anni, raccontando poi nel suo libro gli abusi subiti. Morta suicida a 41 anni, Giuffre scrisse che Trump era “sempre stato gentile” con lei e che sperava potesse “rivelare i nomi degli autori degli abusi”.
Trump e il passato con Epstein
In altri messaggi, Epstein lascia intendere che Trump fosse a conoscenza dei suoi crimini più di quanto abbia mai ammesso pubblicamente. Il presidente ha riconosciuto in passato di essere stato amico di Epstein, ma ha ribadito che i loro rapporti si erano “raffreddati” molti anni fa. Lo ha definito “un tipo strano”, negando qualsiasi coinvolgimento nei reati legati a lui o a Ghislaine Maxwell.
In una delle email più discusse, Epstein scrive: “Trump sapeva delle ragazze, e ha chiesto a Ghislaine di fermarsi”. Un’altra missiva, inviata nel dicembre 2015 allo scrittore Michael Wolff, contiene parole emblematiche: “Se dicesse che non è mai stato sul tuo aereo, o a casa tua, ti darebbe una favolosa carta da giocare”.

Reazioni politiche e tensioni a Washington
Le rivelazioni hanno riacceso lo scontro politico a Washington. Il deputato democratico Robert Garcia, membro del Comitato di sorveglianza che indaga sul caso, ha chiesto chiarimenti: “Cosa nasconde ancora la Casa Bianca, e qual era la natura del rapporto tra Epstein e il presidente?”. Un’altra email, datata 2 aprile 2011 e analizzata dalla CNN, contiene un passaggio criptico: “Voglio che tu capisca che quel cane che non ha abbaiato è Trump…”.
La Casa Bianca ha reagito prontamente, ricordando che Trump aveva espulso Epstein dal club di Mar-a-Lago “perché era un maniaco”. Il presidente stesso ha sostenuto che Epstein avrebbe “rubato” giovani donne impiegate nella spa del resort, spiegando così la fine della loro amicizia.
