Come programmare un messaggio su WhatsApp per Android - Blitzquotidiano.it
Programmare l’invio di messaggi su WhatsApp è una funzionalità molto richiesta, specialmente per chi desidera ricordare eventi importanti.
Sebbene l’app ufficiale di WhatsApp non offra ancora una funzione nativa per programmare messaggi su tutte le piattaforme, esistono soluzioni efficaci e aggiornate per Android, iOS e PC, che consentono di automatizzare l’invio con metodi ufficiali o tramite app di terze parti.
Per gli utenti Android, WhatsApp Business rimane l’app ufficiale più sicura e semplice per inviare messaggi programmati di benvenuto o di assenza, ideali soprattutto per le piccole e medie imprese che utilizzano WhatsApp per il customer care. Dopo aver scaricato l’app dal Google Play Store e aver completato la configurazione del profilo, è possibile attivare messaggi automatici andando in Impostazioni > Strumenti attività > Messaggio di benvenuto o Messaggio d’assenza. Qui si può personalizzare il testo, impostare orari di invio e definire i destinatari.
Tuttavia, per chi desidera una programmazione più flessibile e dettagliata, sono disponibili app di terze parti come Auto Testo (Do It Later) e SKEDit. Queste applicazioni permettono di scrivere in anticipo i messaggi, scegliere i contatti e programmare la data e l’orario di invio, anche con contenuti multimediali quali immagini, video e GIF animate. È importante segnalare che per il corretto funzionamento lo schermo del telefono deve rimanere sbloccato o, in alternativa, si può attivare la funzione che richiede una conferma manuale prima dell’invio, per evitare problemi di privacy o consumo eccessivo di batteria.
Auto Testo, in particolare, è apprezzata per la sua capacità di programmare messaggi anche su altre piattaforme di comunicazione come Telegram, SMS ed email, offrendo quindi una soluzione versatile per chi gestisce più canali.
Programmare messaggi su WhatsApp per iPhone: le soluzioni più aggiornate
Su iOS, la situazione è diversa a causa delle limitazioni del sistema operativo Apple, che non consente app di terze parti con funzionalità avanzate di programmazione automatica dei messaggi. La soluzione ufficiale resta l’utilizzo di WhatsApp Business, che consente di impostare messaggi di benvenuto o di assenza similmente alla versione Android.
In alternativa, per gli utenti iPhone è possibile sfruttare l’app preinstallata Comandi Rapidi (Shortcuts), uno strumento potente che permette di creare automazioni personalizzate. Con questa app si può programmare l’apertura automatica di WhatsApp in una chat specifica con un messaggio predefinito pronto per essere inviato. Anche se l’invio automatico senza azione manuale non è completamente supportato, questo metodo consente di ridurre al minimo l’intervento dell’utente, che dovrà semplicemente premere il pulsante “Invia” al momento opportuno.
Il procedimento prevede la creazione di una nuova automazione personale in Comandi Rapidi, selezionando l’ora del giorno desiderata, scrivendo il testo del messaggio e scegliendo il destinatario. È però importante ricordare che questa automazione si ripete con cadenza regolare (giornaliera, settimanale o mensile) e va periodicamente gestita per evitare invii indesiderati.
Per chi desidera una soluzione più indipendente e completa, è disponibile anche l’app Scheduled – Pianifica Text, che offre funzionalità di programmazione simili a quelle delle app Android, anche se con alcune limitazioni imposte da iOS.

Ad oggi, non esiste una funzionalità ufficiale che permetta di programmare messaggi direttamente tramite WhatsApp Web o l’app desktop. L’unica strada percorribile per chi utilizza un PC è quella di affidarsi a strumenti di automazione avanzati come Autohotkey per Windows o Keyboard Maestro per macOS. Questi software permettono di creare script personalizzati che simulano l’invio automatico, ma richiedono competenze tecniche elevate e non sono alla portata di tutti.
WhatsApp Web, lanciato nel 2015 e accessibile tramite browser come Google Chrome, è un’estensione dell’app mobile e necessita che il telefono rimanga connesso a Internet per funzionare. La sincronizzazione tra dispositivo e browser non prevede ancora funzioni di scheduling o automazione integrate, limitando così la possibilità di programmare messaggi direttamente dal computer.
