Pillole di salute, è vero che lo zucchero crea dipendenza? Cosa succede al cervello quando lo assumiamo

È una domanda che sentiamo spesso: lo zucchero crea davvero dipendenza? La risposta non è semplice, ma la scienza suggerisce che sì, lo zucchero può innescare meccanismi simili a quelli delle dipendenze, almeno a livello cerebrale.

Quando mangiamo cibi dolci, il cervello rilascia dopamina, il neurotrasmettitore del piacere. Questo effetto attiva il sistema di ricompensa, lo stesso coinvolto nella dipendenza da sostanze come nicotina o alcol. Con il tempo, il cervello potrebbe cercare di replicare quel “picco di piacere”, spingendoci a consumare sempre più zuccheri, anche senza fame reale.

Uno studio pubblicato su “Neuroscience & Biobehavioral Reviews” (Avena, Rada, Hoebel) ha evidenziato come ratti sottoposti a consumo regolare di zucchero sviluppassero comportamenti tipici delle dipendenze, come ansia da astinenza e tolleranza crescente.

Anche Harvard Health Publishing sottolinea che, pur non essendo classificabile come una vera “dipendenza clinica”, il consumo compulsivo di zuccheri può avere effetti neurologici e comportamentali simili a quelli delle sostanze che creano dipendenza.

Il consiglio? Nessun allarmismo, ma imparare a moderare il consumo di zuccheri semplici e ad ascoltare il proprio corpo. Un dolce ogni tanto va bene, ma la vera forza è nel non diventarne schiavi.