Giro di Sicilia in quattro tappe, al via martedì, evento sportivo che mostra la bellezza dell’isola, collegati 200 Paesi attraverso i network internazionali.
Giro di Sicilia, al via martedì da Marsala (11-14 aprile). Quattro tappe con finale a Giarre, dopo aver affrontato Sua Maestà l’Etna.
Sono iscritte 25 squadre, a partire dalla Bahrain Victorius del ragusano Damiano Caruso, vincitore dell’ultima edizione dopo il successo di Vincenzo Nibali nel 2021. Ha detto ala vigilia il governatore dell’isola Renato Schifani:”Il Giro di Sicilia ormai è una classsica, un grande evento che mostra le bellezze dell’isola”.
Ha aggiunto Paolo Bellino, amministratore delegato di RCS Sport , responsabile della organizzazione: ”Il rapporto con la Regio Sicilia è ormai consolidato da diversi anni in questa terra straordinaria, ricca di tradizione, storia e cultura. Un Giro che sarà visibile in tutto il mondo. L’evento sportivo ha una ricaduta logo importante sul territorio sia dal punto di vista turistico sia dal ritorno di immagine “. Sono 200 i Paesi collegat attraverso i network internazionali.
Un dato emblematico: l’anno. scorso il Giro di Sicilia, con i video online, ha totalizzato quasi 10 milioni di utenti con un incremento dell’84% sul 2021.
LE QUATTRO TAPPE
La prima è la Marsala-Agrigento di 159 km. A seguire la Canicattì-Vittoria (193 km). Terza tappa Enna-Termini (160 km). Quarta ed ultima tappa Barcellona Pozzo di Gotto-Giarre (216 km) in tutto 718 km. Con un dislivello di 8.800 metri. Al via anche la nazionale italiana e tutte le squadre migliori del Circus.
I FAVORITI DEL GIRO
Il Giro di Sicilia torna nuovamente protagonista. Gli ultimi 2 vincitori gli hanno dato nuovo lustro. Molto atteso Damiano Caruso che lo scorso anno riuscì a ribaltare la classifica grazie all’arrivo sull’Etna. Caruso non è stato brillantissimo nella Vuelta- Andalucia e alla Tirreno- Adriatico, ma ora confida in questo Giro.
Alle sue spalle si dice un gran bene del sudafricano Louis Meintjes che queste strade le conosce bene dopo il terzo posto dello scorso anno. Occhio anche a Lutsenko che deve dimostrare alla Astana di essere l’uomo giusto per i grandi giri. Buone chances hanno anche il duo UAE team Emirates Majka e Bennett.
