Sinner, la rivelazione dell'amico fa ancora discutere: i dettagli (Screen Youtube Sky) - Blitzquotidiano.it
L’amico di Jannik Sinner e collega Jack Draper si schiera dalla sua parte: le sue dichiarazioni sollevano polemiche, ecco il motivo
Tutti parlano di Jannik Sinner, ma non tutti – fortunatamente – si schierano contro il tennista italiano. La sospensione di tre mesi per il caso clostebol continua a far discutere: negli ultimi mesi si è spesso parlato di questa vicenda e non sono mancati gli attacchi, molto spesso gratuiti al numero 1 al mondo.
Che però ha anche degli amici, fuori e dentro il circuito, ed allora qualche volta si alza anche qualche voce in suo favore anche se, giusto sottolinearlo, spesso fa meno rumore di chi parla per far polemica (ogni riferimento a Kyrgios è assolutamente voluto). Nella schiera dei pro Sinner trovo posto anche Jack Draper, attualmente numero 14 al mondo, buon amico del campione altoatesino che ha affrontato in campo l’ultima volta nella semifinale degli Us Open, venendo sconfitto.
Il rapporto tra i due è ottimo e sarà ancora più forte dopo la presa di posizione del britannico in favore del collega squalificato. Le parole di Draper sono di sostegno all’amico che vive un momento difficile, Draper esprime vicinanza e mostra di non credere assolutamente alla volontarietà del doping, cosa peraltro condivisa anche dalla Wada.
Sinner, Draper al suo fianco: “Tornerà più forte”
Jack Draper al fianco di Jannik Sinner, sicuro della sua innocenza, ma anche della capacità di uscire da questo momento difficile.

“Tornerà più forte di prima, sono sicuro – le dichiarazioni del tennista britannico – . L’ultimo anno è stato molto complicato per lui ed ho cercato di sostenerlo. Gli ho spesso detto che è per me fonte d’ispirazione per etica del lavoro e risultati raggiunti“. Draper quindi aggiunge: “Come si comporta dentro e fuori dal campo è impressionante. Sinner è un ragazzo genuino e gentile“. Un ragazzo che, secondo il britannico, “merita tutto il successo che sta avendo“.
Sul caso specifico legato alla sospensione dice: “È un buon amico e sono certo che non abbia fatto nulla di intenzionale. Gli sarà vietato di giocare per qualche tempo – conclude – e non è una cosa bella per il tennis considerato che è il numero 1“. Parole dunque di stima e sostegno quelle che arrivano per Sinner da Draper, con l’italiano che è ancora alla ricerca della soluzione per potersi allenare senza infrangere i limiti imposti dalla squalifica. Dall’altro lato Draper è impegnato ad Indian Wells, lì dove per Sinner tutta questa vicenda ha avuto inizio.
