Abruzzo/ I locali della Curia sono già pronti. Gli sfollati dovranno aspettare il 15 settembre per i primi alloggi. Unica eccezione a Stiffe: sono state inaugurate nove case

Pubblicato il 21 Agosto 2009 - 17:34 OLTRE 6 MESI FA

MI080409CRO_0060La ricostruzione nell’Abruzzo post sisma comincia dalla Chiesa. Lunedì prossimo saranno inaugurati  i nuovi locali della Curia dove troveranno spazio cinque dei quindici uffici e le aule e gli uffici dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose «Fides et ratio». Sarà l’Arcivescovo Metropolita, Giuseppe Molinari ad inaugurarli.

Per il resto degli sfollati, religiosi e non, la situazione è ben diversa. Molti restano appesi alle promesse del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che durante la sua visita a Onna il 15 agosto scorso, ha assicurato che le consegne avverranno dal 15 settembre.

Il premier ha commentato con il sorriso i pregi delle nuove strutture che ospiteranno i cittadini che hanno perso tutto nel sisma: «Credo che difficilmente queste case verranno lasciate perché sono molto belle e saranno immerse nel verde».

I più fortunati sono gli abitanti di una piccola frazione nel cuore dell’Abruzzo, Stiffe, vicino S. Demetrio dove sono state inaugurate il 21 agosto le prime nove casette in stile baita trentina che sostituiranno le tende dei terremotati. Ma le prime abitazioni sono il frutto di un progetto più ampio della Provincia di Trento, che si è offerta di costruire 320 alloggi, in grado di ospitare oltre mille persone.