Benigni show: “Delbono è a letto con due portici di Bologna”

Pubblicato il 4 Maggio 2011 - 15:44 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA – Guarda al passato e vede una Bologna ”fabbrica di grandi sindaci” e non manca di scherzare, invece, sui candidati alle prossime elezioni comunali felsinee soffermandosi, in particolare, sul candidato di centrosinistra, Virginio Merola. Alla presentazione della mostra ‘Bob e Nico’ dedicata a lui e alla moglie e in programma da domani a palazzo Pepoli fino al 6 agosto, Roberto Benigni non perde l’occasione per ironizzare sulla prossima tornata elettorale amministrativa del 15 e 16 maggio.

”Questa citta’ ha dato i piu’ grandi sindaci di tutti i tempi: da Dozza, ma anche Dossetti, persone straordinarie, da Zangheri a Imbeni. E’ proprio la fabbrica dei grandi sindaci, la manifattura, la grande mungitrice di sindaci”, quantomeno nel passato. Quanto al presente, Benigni non ha mancato di scherzare prendendo spunto dalle dichiarazioni di uno psichiatra, rilanciate da un quotidiano locale, secondo cui il candidato sindaco del centrosinistra sarebbe stanco.

”Merola non c’e’ – ha osservato Benigni – l’ho sentito questa mattina, e’ a riposo, mi ha detto che ha bisogno di riposo e sta a letto. Ho visto lo psichiatra che ha detto lo voto ma ha bisogno di riposo: a fare una dichiarazione cosi’ prima delle elezioni – ha aggiunto – avrebbe bisogno di riposo lo psichiatra”.

Ad ogni modo, ha ironizzato ancora Benigni, ”quando verra’ eletto Merola lo troveremo non sulla sedia ma sul letto al palazzo del sindaco e ci ospitera’ tutti con dei Tavor. Comunque faccio gli auguri a Merola e a tutti gli altri”. L’attore toscano non ha scherzato solo sul candidato sindaco del centrosinistra ma anche sul precedente primo cittadino bolognese, Flavio Delbono, costretto alle dimissioni e a lasciare la citta’ al Commissario Cancellieri.

”Neanche Delbono e’ potuto venire – ha sorriso – perche’ sta a letto con due portici di Bologna. Li ho contati, sono migliaia: ho detto – ha concluso – ma qui Berlusconi ci fa un baffo..”.

E parlando di Bologna, Benigni non ha perso l’occasione per un accenno a Anna Maria Cancellieri, commissario straordinario che da un anno guida la citta’. ”Quando guardo il Tg3 regionale da Firenze o da Roma mi appare sempre l’Emilia-Romagna – ha sottolineato – e vedo la Cancellieri che taglia nastri, vara navi e cantieri edili, sta dappertutto. Non avete messo nessun nastro e infatti la Cancellieri non e’ venuta perche’ ama molto tagliare i nastri. mando un saluto alla Cancellieri che so capace, onesta, persona straordinaria: la ringraziamo per avere condotto Bologna in questo momento”.

Nel corso della conferenza stampa di presentazione della mostra, Benigni si e’ definito ”come Gasparri in Senato, fuori luogo” e commosso per essersi ”ritrovato qui, glorificato mentre sono ancora in vita. Mi chiedo dov’e’ Caffarra – ha chiosato – dov’e’ il nostro amatissimo arcivescovo che vorrei ballare il valzer con lui in Piazza Maggiore, davanti a San Petronio”.