Napoli-Espanyol: le probabili formazioni

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 5 Agosto 2009 - 12:27| Aggiornato il 1 Dicembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

Napoli sfida l'Espanyol al San Paolo: questa sera ore 20.45

Il Napoli, dopo aver vinto il campionato del calciomercato, si concentra sul calcio giocato. Questa sera, ore 20.45, allo Stadio San Paolo gli azzurri sfideranno gli iberici dell’Espanyol.

La gara sarà preceduta dalla presentazione delle nuove maglie del Napoli. È previsto, anche alla luce della presentazione di poche sere fa, un bagno di folla da parte dei tifosi degli azzurri.

L’evento è atteso in città con grande trepidazione. Anche Roberto Donadoni, nell’intervista pre-partita, non ha nascosto la sua emozione:

«Siamo molto contenti, questo sì, perché finalmente dopo il ritiro potremo giocare davanti al nostro pubblico. Avremo di fronte un avversario tosto e valido che ha disputato un bel match con il Liverpool.

Noi abbiamo qualche problemino, come quello di Zuniga che ha un infortunio all’alluce, ma cercheremo di onorare questa bella serata al San Paolo».

L’allenatore ha parlato anche della rosa del Napoli: «Ho un gruppo di qualità e che per molti versi ha tante risorse. Sono arrivati giocatori di grandi mezzi ed esperienza, e penso a Quagliarella ma anche a De Sanctis, però abbiamo anche giocatori di prospettiva che qui potranno accrescere il loro bagaglio tecnico. La Società ha fatto sacrifici per una buona campagna acquisti.

Adesso spetta a noi dimostrare con i fatti quello che sappiamo fare. Ognuno deve dare il suo apporto affinchè si possa porre una base solida per il futuro».

Andiamo ad analizzare ora la probabile formazione per questa sera:

Modulo Tattico- L’ex tecnico della Nazionale italiana opterà per il 3-5-2. Questa la chiave tattica adottata durante le prime partite di pre-campionato. I giocatori a disposizione degli azzurri permettono un atteggiamento, allo stesso tempo, propositivo e difensivo.

Portiere- Donadoni ha a disposizione un terzetto di estremi difensori di tutto rispetto: De Sanctis, proveniente dal Galatasaray, Iezzo e Navarro. La scelta ricadrà su Morgan De Sanctis. Il portiere, nel giro della nazionale italiana, è stato acquistato per la sua esperienza a livello internazionale. Scongiurato il valzer di portieri che colpì i campani la scorsa stagione. I tifosi del Napoli possono dormire sogni tranquilli.

Difesa- I titolari saranno Cannavaro, Hugo Campagnaro e Santacroce. In panchina siederanno giocatori affidabili come Contini ed Aronica. Questi tre centrali difensivi si completano al meglio:

Cannavaro è più forte dal punto di vista della concentrazione, Campagnaro sa impostare, Santacroce è molto abile nel gioco aereo. Le pecche del giovane difensore, troppo frequenti nella scorsa stagione, verranno colmate dagli esperti compagni di reparto.

Centrocampo- Zona mediana del campo compatta e duttile. I due esterni di centrocampo, Datolo e Maggio, agiranno come ali o come terzini all’occorrenza. Nella posizione di tornante sinistro possono essere impiegati anche Aronica e Contini.

Questo modulo tattico ricorda molto quello della Roma dello Scudetto, 2001, dove questo ruolo era ricoperto da Candela e Cafù. Gargano verrà schierato come mediano davanti alla difesa, mentre Hamsik e Cigarini saranno i due registi di centrocampo. Qualità, quantità e senso del gol al servizio della squadra. Out per infortunio Inacio Pià e Zuniga.

Attacco- Quagliarella e Lavezzi partiranno come attaccanti titolari. La coppia promette gol, in quantità industriali, e giocate dall’elevato tasso tecnico. Il pocho ha fatto pace con De Laurentiis ed è motivatissimo. Il suo obiettivo è ottenere la convocazione per la prossima Coppa del Mondo.

Quagliarella, che più volte ha elogiato le doti tecniche dell’argentino, si trova molto bene in coppia con il pocho. Questo attacco ricalca molto le caratteristiche del duo offensivo Di Natale-Quagliarella.

NAPOLI (3-5-2): De Sanctis- Cannavaro, Campagnaro, Santacroce- Datolo, Hamsik, Cigarini, Gargano, Maggio- Lavezzi, Quagliarella. Allenatore: Donadoni