Camorra: arresto a Verona per boss Cavalcanti

Pubblicato il 22 Maggio 2009 - 20:00| Aggiornato il 23 Maggio 2009 OLTRE 6 MESI FA

Arrestato dalla Squadra Mobile di Verona su indicazioni di quella napoletana Giacomo Cavalcanti, 57 anni, ex boss della camorra flegrea, trasferitosi da qualche anno nel capoluogo veneto.

Il provvedimento è stato adottato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla quarta sezione della Corte di Assise di Napoli dopo la condanna inflittagli dalla stessa Corte in primo grado a 24 anni di reclusione per l’omicidio di Alvino Frizziero, cognato del boss del Vomero Giovanni Alfano, ucciso a Napoli in una traversa di viale Gramsci il 27 novembre del 1985.

Gli esecutori materiali dell’omicidio furono Bruno Rossi, detto ”o corvo”, poi pentitosi, e Alfonso Fasano, mentre Cavalcanti ne fu il mandante. Al processo hanno testimoniato altri due pentiti di camorra, Rosario Privato e Salvatore Grimaldi. L’altro coimputato, Alfonso Fasano, allo stato è irreperibile. L’omicidio fu voluto dal Cavalcanti per i contrasti sorti con la malavita del Vomero, alleata di quella della Torretta, zona del quartiere di Fuorigrotta. L’agguato fu la risposta all’omicidio di Antonio Porro e intendeva colpire la vittima non solo per la parentela con Alfano ma anche per il suo ruolo di capozona della Torretta.