Carceri/ Gianni Letta: “Più spazio alle pene alternative, efficaci e in armonia con la Costituzione”

Pubblicato il 16 Agosto 2009 - 10:37 OLTRE 6 MESI FA

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta ha dedicato il suo Ferragosto al problema delle carceri, presenziando, a Roma, progetto di reinserimento socio-lavorativo dei detenuti.

Per Letta, «Le misure alternative che mi sono state giustamente sollecitate anche da alcuni detenuti che lavorano qui a Roma, sono un esempio efficace di come pagare il debito con la società».

Più spazio, quindi, alle pene alternative, utili, secondo il sottosegretario, non solo ai detenuti ma anche «alla società civile, che può così dare finalità migliore al pagamento del debito» di chi ha commesso reati.

Nel suo intervento al quartiere tiburtino Letta ha ricordato la che la Costituzione, prevede, come scopo della pena detentiva «il reiserimento nella società».

Ben vengano, di conseguenza, iniziative come quelle di ferragosto a Roma, in cui alcuni detenuti hanno potuto lavorare come spazzini.

Per Letta, infatti, idee simili «recano sollievo a Ferragosto ai detenuti che possono uscire dal carcere e godere di una giornata diversa, fatta anche di serenità e svago».

Si tratta, secondo il sottosegretario, di «un modello del regime carcerario in una società civile capace di pensare a misure alternative meno afflittive. Un’iniziativa molto intelligente che va incoraggiata e sostenuta».