Colori Regioni non cambiano a Natale: 7 gialle e 14 bianche, ma Lombardia e Valle d’Aosta sono a rischio alto

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Dicembre 2021 - 17:51 OLTRE 6 MESI FA
Colori Regioni non cambiano a Natale: 7 gialle e 14 bianche, ma Lombardia e Valle d'Aosta sono a rischio alto

Colori Regioni non cambiano a Natale: 7 gialle e 14 bianche, ma Lombardia e Valle d’Aosta sono a rischio alto

Non cambiano colore le Regioni d’Italia a Natale: dovrebbero restare ciascuna nella propria attuale fascia. Il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità e Ministero della Salute fotografa l’Italia nella medesima situazione della scorsa settimana con 7 regioni in giallo e 14 bianche.

Le Regioni che hanno cambiato colore sono: Liguria, Marche, Veneto, Firuli Venezia Giulia, le Province autonome di Trento e Bolzano e la Calabria.

Molte, però, sono quelle in bilico e per le quali i Governatori stanno pensando comunque a misure autonome di restrizione. 

Colori Regioni, Lombardia e Valle d’Aosta rischio alto

Due Regioni, Lombardia e Valle d’Aosta, sono classificate a rischio alto, 18 invece risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, cinque Regioni, Calabria, Marche, Pa Trento, Puglia e Sicilia, “sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto”. Solo la Provincia Autonoma di Bolzano è classificata a rischio basso.

Inoltre 15 Regioni riportano 1 allerta di resilienza per i servizi sanitari territoriali. Due molteplici allerte di resilienza (Lombardia e VdA); 4 nessuna (le due Province Autonome di Bolzano e Trento, il Veneto e il FVG). 

Monitoraggio Iss, incidenza alta sotto i 19 anni

Le fasce di età che registrano i più alti tassi di incidenza settimanali per 100.000 abitanti sono quelle pediatriche: 393 nella fascia di età 0-9 anni e 404 nella fascia di età 10-19 anni.

L’incidenza più bassa si rileva invece nelle fasce di età superiori agli 80 anni: 101 nella fascia di età 80-89 e 116 nei soggetti di età più avanzata.

Aumento rapido di casi da 9 settimane consecutive

“Da 9 settimane consecutive si registra un aumento rapido e generalizzato del numero di nuovi casi. La velocità di trasmissione si mantiene al di sopra della soglia epidemica nella maggior parte delle regioni Italiane”, riporta il monitoraggio.

Il numero di persone ricoverate in aree mediche è in aumento da 7.163 (14/12/2021) a 8.101 (20/12/2021), in terapia intensiva passa da 863 (14/12/2021) a 987 (20/12/2021). E questo sta imponendo una revisione organizzativa delle prestazioni assistenziali erogate a favore dei pazienti Covid.