Confindustria: i “germogli” della ripresa si consolidano. Rapporto del Centro Studi

Pubblicato il 22 Maggio 2009 - 10:00| Aggiornato il 23 Maggio 2009 OLTRE 6 MESI FA

«I “germogli” di ripresa stanno consolidandosi»: lo scrive il Centro studi di Confindustria (Csc) nella Congiuntura flash, l’analisi mensile sull’andamento dell’economia. «L’indice anticipatore globale di Goldman Sachs – si legge nella newsletter – è migliorato in maggio per il terzo mese consecutivo, anche se la variazione annua è stata ancora negativa (-5%). Il progresso è esteso a tutte le componenti dell’indicatore».

In Italia «sale la fiducia tra le imprese, grazie a maggiori attese di ordini, e tra i consumatori (ai massimi da fine 2007)». L’indice anticipatore Ocse, inoltre, «punta alla svolta nel corso dell’estate».

Il ritorno alla crescita «si è consolidato in Cina, trainata da investimenti ed export», mentre negli Usa «va meglio il settore immobiliare, gli utili aziendali aumentano grazie a guadagni di efficienza e tagli nelle scorte, ed è vicina la risalita degli ordini nel manifatturiero e nel terziario». In Germania l’indice Zew, che anticipa l’andamento del ciclo, «è balzato in pochi mesi ai massimi dal giugno 2006».

In Giappone per la produzione industriale è previsto un recupero del 12,4% entro maggio, «beneficiando più rapidamente del rilancio cinese». L’Europa dell’Est «trarrà vantaggio dalle megasvalutazioni», mentre «i rialzi delle Borse e delle materie prime aiutano e prevedono progressi nell’economia reale».

Infine, «i tassi pagati dalle imprese stanno adagio scendendo, adeguandosi alle decisioni Bce. L’inflazione resta bassa, è addirittura negativa nelle attese».