Iran/ Mousavi: “Le confessioni ottenute con la tortura, come nel Medioevo”. Anche il capo dell’opposizione iraniana potrebbe finire sotto processo: denunciato per azioni estremiste

Pubblicato il 2 Agosto 2009 - 17:11 OLTRE 6 MESI FA

Il leader dell’opposizione iraniana, Mir Hossein Mousavi, accusa il governo di torture. Ha denunciato (in merito ai manifestanti e ai responsabili riformatori sotto processo a Teheran) sul suo sito che le confessioni fanno venire in mente le torute medioevali.

«Di cosa vogliono convincere il popolo con confessioni che ricordano le torture del Medioevo?», è la domanda che si pone Mousavi. Anche Mousavi poi, come l’ex presidente riformista Mohammad Khatami, afferma che questo «è un processo dove tutto è truccato».

Lo stesso Mousavi potrebbe finire sotto processo: si è saputo infatti che alcuni deputati iraniani hanno denunciato Mousavi per le sue «azioni estremiste». Lo ha riferito il conservatore Mohammad Taghi Rahbar, citato dall’agenzia stampa iraniana Fars.

Intanto, altre dieci persone sono comparse oggi, 2 agosto, a porte chiuse davanti al tribunale di Teheran, sempre per aver preso parte agli «incidenti seguiti alle elezioni presidenziali» del 12 giugno.