Medio Oriente/ Barack Obama plaude Israele: congelare la costruzione di insediamenti in Cisgiordania è una mossa “nella giusta direzione”

Pubblicato il 18 Agosto 2009 - 21:08 OLTRE 6 MESI FA

Sulla questione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania gli Stati Uniti stanno vedendo da parte dello Stato ebraico «segnali nella giusta direzione». Lo ha affermato il presidente americano, Barack Obama, al termine di un incontro alla Casa Bianca con il collega egiziano, Hosni Mubarak.

Obama aveva più volte chiesto il congelamento nella costruzione di colonie israeliane in Cisgiordania come condizione essenziale per aprire la strada a un accordo di pace tra israeliani e palestinesi.

«Ci sono stati movimenti nella giusta direzione, ma la mia speranza è di vedere non solo iniziative da parte degli israeliani ma anche da parte dei palestinesi» ha aggiunto il presidente americano, che ha invitato anche gli Stati Arabi a fare la loro parte per raggiungere un accordo di pace.

Fonti del governo israeliano hanno riferito che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha congelato temporaneamente la costruzione di nuovi insediamenti in Cisgiordania.

Il provvedimento, secondo quanto pubblicato dal quotidiano israeliano “Haaretz”, non è stato ancora ufficializzato, ma il ministro dell’Edilizia, Ariel Atias, ha spiegato che la linea del governo fin dal suo insediamento è stata quella di non autorizzare la costruzione di nuove colonie nel tentativo di raggiungere un accordo di pace con i palestinesi.

Gli Stati Uniti, dal canto loro, hanno intenzione di presentare entro settembre un nuovo piano di pace per sbloccare l’attuale situazione di stallo tra israeliani e palestinesi, secondo quanto riferito da un portavoce egiziano a margine dell’incontro in corso tra Mubarak e Obama.