Milano/ Sanità nel caos per lo sciopero dei medici dello scorso primo luglio
Oltre due medici di famiglia su 3 hanno scioperato lo scorso primo luglio a Milano. I dottori sono in guerra con il Pirellone, accusato di avere sospeso l’apertura degli ambulatori di quartiere e gli accordi con l’Asl che permettevano l’esenzione dal ticket nei loro studi, la reperibilità telefonica dalle 10 alle 11 e visite mirate per i diabetici e contro i rischi cardiovascolari.
La Regione però non ci sta ad essere messa sotto e giudica pretestuose le motivazioni dei medici: «Hanno poco o nulla a che fare con il vero interesse dei cittadini. Alcuni difendono solo i propri interessi».
Nei due giorni di sciopero sono saltate complessivamente 400 mila visite ed i pronto soccorso sono finiti nel caos.