MotoGP Gp d’Austria, vittoria pazza del sudafricano Binder, ovazioni e striscioni per Valentino Rossi

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 15 Agosto 2021 - 19:05 OLTRE 6 MESI FA
MotoGP Gp d’Austria, vittoria pazza del sudafricano Binder, ovazioni e striscioni per Valentino Rossi

MotoGP Gp d’Austria, vittoria pazza del sudafricano Binder, ovazioni e striscioni per Valentino Rossi

MotoGP Gp d’Austria, vittoria pazza. Il sudafricano Brad Binder, 26 anni, su Ktm, ha vinto il GPM d’Austria con la moto da asciutto sul bagnato. Non è andato ai box per cambiare la moto – a tre giri dal traguardo finale – come hanno fatto i  sette big.

Ha rischiato , ha azzardato. Ha scelto di finire la gara con le gomme da asciutto, è stato bravo e fortunato nel controllare un bolide da 300 cavalli e riuscire a tenerlo in piedi sotto il diluvio. L’asfalto era diventato sapone.

Secondo Bagnaia, che invece la moto l’ha cambiata ed infilando un finale come un treno dopo aver duellato con Re Marquez. Terzo Martin.

Valentino Rossi ha tenuto le slick “ma – ha detto a caldo – sul rettilineo mi sono c…to’ sotto”. Ha scelto di restare in pista,  è andato vicino al podio, lo ha annusato ma non è riuscito a concretizzare.  Ha chiuso ottavo.

Comunque ha lasciato il Red Bull Ring tra applausi e striscioni, anche un elicottero in volo, con un “ Grazie Valentino“ per una carriera leggendaria. Era felice del tributo popolare. Al quarto posto si è piazzato Mir, al quinto Marini. Completano la top tenLecuona, Quartararo, Rossi, A. Marquez e Aleix Espargaro.

MotoGp, griglia di i partenza emblematica

È un assedio Ducati a Re Quartararo. Due rosse in prima fila ( Martin alla sua terza pole stagionale e Pecco Bagnaia), due in seconda ( Zarco,Miller ). E in seconda fila, tra le Ducati, c’è la Honda di sua maestà Marquez. Davvero un sestetto che porta a  sintesi quel che sta avvenendo nella top class delle moto. In terza fila l’Aprilia di A. Espargaro schiacciata tra la Suzuki di Mir e la Ktm del portoghese Oliveira. In quarta le Honda di P. Espargaro e del giapponese Nakagami con la Ktm di Binder. Bastianini è in quinta con la k Avintia insieme alla Suzuki di Rins e alla Honda Lcr di A.Marquez. Seguono Lecuona,Marini e Valentino Rossi con la sua Yamaha Petronas fila ( settima ) Petrucci e il veterano Crutchlow.

L’assenza di Vinales ( sospeso per motivi disciplinari, cioè sabotaggio, dai vertici della  Yamaha) ha fatto, e fa, discutere. Dopo due giorni di silenzio, il fumantino pilota ha chiesto scusa e confessato la sua tristezza e frustrazione.

Le prove tv mostrano inequivocabilmente le sue sciagurate accelerate intenzionali nel finale  del Gp di domenica scorsa per mandare fuori  giri il motore. I giapponesi però non mollano. Gelo artico. Una durezza insolita accentuata dalla perdita dello sponsor Petronas. Piove sul bagnato. Il gigante petrolifero malese ha già comunicato la sua decisione.

Il ritiro di Petronas , dopo tre anni di  proficua collaborazione e successi sulla carta insperati ( 6 MotoGP, 1 Moto 3 ), è un bel guaio. Il colosso petrolifero statale ( oltre 50mila dipendenti, più di 100 miliardi di dollari di fatturato, sede centrale a Kuala  Lumpur ) getta ombre sul futuro del team. Che a fine stagione oltretutto si ritrova senza piloti di punta.

LA CLASSIFICA ( dopo 11  gare) – Quartararo 181; Bagnaia 134; Mir 134; Zarco 132; Miller 105.