Obama e la fedeltà: la pretende dalla gente, ma non ne da al suo staff (licenzia senza problemi). La provocazione di Gawker

Pubblicato il 2 Maggio 2009 - 01:07 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, è alla continua ricerca di fedeltà da parte della gente che gli dia la forza di risollevare l’America e il mondo. Ma una frase pronunciata da un anonimo collaboratore del presidente, riportata dal magazine “Time”, lascia intendere che Obama sia carente proprio di fedeltà nei confronti del suo staff. Tutto questo ha dato il via ad una ironica, ma al tempo stesso rabbiosa, provocazione da parte del sito americano Gawker.com che ha pubblicato un finto comunicato firmato Obama dal titolo “Il Giorno della fedeltà”.

Il collaboratore di Obama avrebbe detto: «Lui non è molto sentimentale; se non servi, se non sei efficiente è tutt’altro che fedele: ti licenzia senza alcun problema».

Gawker critica l’operato di Obama e provoca così: “Barack Hussein Obama proclama il giorno della fedeltà, disobbedirgli è illegale!”.

Non è che in Italia a qualcuno può venire l’idea di imitarlo? O magari lo ha già fatto o anticipato? Ricordate quello delle veline? Ma non Berlusconi, somari, quell’altro, quello del Minculpop e delle veline doc.