Obama/ Islam: prove di un altro mondo. Ma Al Qaeda uccide ostaggio inglese: Edwen Drier

Pubblicato il 3 Giugno 2009 - 14:37 OLTRE 6 MESI FA

Con un un messaggio audio, diffuso dalla tv satellitare al-Jazeera, poco dopo l’arrivo di Barack Obama a Riad, Osama Bin Laden è tornato ad attaccare la politica statunitense. Secondo lo “sceicco del terrore”, «l’amministrazione di Barack Obama esattamente come quella del suo predecessore, George W. Bush, ha sparso i semi che alimentano l’odio e la vendetta contro l’America».

L’attacco di Bin Laden arriva nel giorno cui parte dall’Arabia saudita il tour che porterà Barack Obama in Medio Oriente e in Europa con una missione ambiziosa: ricucire i rapporti tra gli Stati Uniti e il mondo islamico e dare nuovo impulso al negoziato di pace nella regione. L’appuntamento più atteso è per giovedì, quando al Cairo il presidente statunitense terrà il suo discorso ai musulmani.

Mercoledì invece l’incontro con il re saudita Abdullah, impegnato nel rilancio di una iniziativa di pace araba datata 2002, prima di volare in Egitto per vedere il presidente Hosni Mubarak che di recente ha cancellato una visita a Washington per la morte di un nipote. Per far sì che il discorso agli islamici all’Università del Cairo raggiunga quante più persone possibile, la Casa Bianca ha deciso di mettere in campo tutte le sue risorse tecnologiche. Le parole del presidente rimbalzeranno così sui social network per sovrapporsi all’appello lanciato ieri dal numero di di Al Qaeda, Ayman al-Zawahiri, agli egiziani perché si ribellino contro il “sanguinario” Obama.

Sempre a mettere i bastoni tra le ruote alla nuova politica della Casa Bianca, Al Qaeda in Maghreb ha annunciato di aver ammazzato un britannico ostaggio dallo scorso gennaio. Edwen Dyer «è stato ucciso il 31 maggio poiché nessuna risposta è venuta dalla Gran Bretagna che sembra non avere a cuore le sorti dei propri cittadini», si legge in una nota di un web del fondamentalismo islamico, rilanciata dagli analisti del “Site”, un centro americano per la sorveglianza di questo tipo di siti.

Dyer rapito in Niger, era tenuto prigioniero in Mali. Il 21 maggio Al Qaeda aveva deciso di concedere alla Gran Bretagna un rinvio di 10 giorni dell’ultimatum per la liberazione di Abu Qatada, ex braccio destro di Osama Bin Laden in Europa, chiesta in cambio del rilascio dell’ostaggio.