Scudo antimissile, gelo di Polonia e Repubblica Ceca: “Ci avrebbe difeso”

Pubblicato il 18 Settembre 2009 - 13:32 OLTRE 6 MESI FA

La decisione di Barack Obama di accantonare il progetto dello scudo antimissile in Europa dell’Est ha destato qualche perplessità proprio tra i diretti interessati. La notizia, infatti, è stata accolta con relativa freddezza proprio nei paesi che avrebbero dovuto ospitare le testate, Polonia e Repubblica Ceca.

Anche perchè, Obama, per comunicare via telefono la decisione al primo ministro ceco Jan Fisher, ha scelto proprio il giorno del sessantesimo anniversario dell’invasione sovietica ai danni della Polonia.  Ed in Repubblica Ceca, la decisione è stata vissuta come una vera e propria doccia fredda: l’ex ministro degli esteri Karel Schwarzenberg accusa senza mezzi termini parlando di «un passo incontro all’Iran e alla Russia».

Sconcerto anche in Polonia dove, solo pochi giorni fa, leader storici della lotta contro il comunismo come Lech Walesa, avevano firmato una lettera in cui chiedevano al presidente americano di non interrompere il programma.

La sensazione, per i due Paesi, è quella di trovarsi solo contro la Russia che, per loro, resta sempre e comunque una potenza minacciosa.