Sono 5 le vittime accertate per l’affondamento del traghetto nelle Filippine. Ancora 60 dispersi, difficilmente saranno vivi

Pubblicato il 6 Settembre 2009 - 20:16 OLTRE 6 MESI FA

affondataE’ salito a 5 il numero delle vittime accertate che erano a bordo del traghetto “Superferry 9”, affondato nella notte tra il 5 e il 6 settembre a 70 miglia dal porto di Zamboanga, nelle Filippine, nell’isola meridionale di Mindanao, a causa di una tempesta tropicale.

I dispersi sono ancora 60, ma secondo la locale guardia costiera è difficile ipotizzare che siano ancora vive. Novecento passeggeri, sui 963 totali, sono già stati tratti in salvo.

I passeggeri tratti in salvo sono stati portati a riva da altre imbarcazioni. Le autorità locali sperano che alcuni dei dispersi siano stati recuperati da una flotta di pescherecci e da piccole imbarcazioni giunte in loro aiuto.

«Le ricerche e i soccorsi continuano, le navi della guardia costiera stanno ancora controllando l’area», ha detto il comandante Armand Balilo, portavoce della Guardia costiera, a una radio locale. Il traghetto “SuperFerry 9” trasportava oltre 960 passeggeri e membri di equipaggio quando è partito da General Santos City, sull’isola meridionale di Mindanao, diretto alla città centrale di Iloilo.

La nave ha iniziato a inclinarsi alle prime ore di oggi, spingendo le autorità a diramare un allarme e a inviare delle navi per i soccorsi, secondo quanto ha riferito il comandante della guardia costiera, Wilfredo Tamayo. Le condizioni meteo erano buone in quel momento, ma l’equipaggio aveva segnalato problemi al generatore.

Una indagine sarà aperta sulle cause dell’avaria, mentre non si esclude la presenza di uno squarcio nello scafo. Il traghetto trasportava 200.000 litri di carburante industriale, 80.000 litri di diesel per auto e 10.000 litri di olio lubrificante quando ha lasciato Manila per Iloilo e General Santos City.