Usa/ Obama all’attacco contro le bugie dei suoi oppositori: “Affermazioni false per influenzare gli americani a discapito della riforma sanitaria”

Pubblicato il 22 Agosto 2009 - 15:26 OLTRE 6 MESI FA

Barack Obama continua a difendere il suo progetto di riforma sanitaria accusando i suoi detrattori di fare «affermazioni prive di fondamento». Nel suo discorso radiofonico del sabato (diffuso anche su youtube) il presidente ha affermato che questo «dovrebbe essere un dibattito onesto, non avvelenato da distorsioni volontarie diffuse da chi come unico interesse quello di voler conservare le cose così come sono ora».

Obama per sgombrare il campo dalle accuse della destra – che ormai iniziano a fare presi tra gli americani come hanno rilevato gli ultimi sondaggi che lo danno in calo – ha ribadito nell’ordine: che gli immigrati clandestini non faranno parte del piano, che i contribuenti non finanzieranno gli aborti e che lo Stato non ha intenzione di assumersi l’intera responsabilita’ delle cure sanitarie.

Soprattutto, Obama ha liquidato come «affermazioni fasulle rese allo scopo di alimentare paura e divisione tra gli americani la costituzione delle cosiddette commissioni della morte» che decideranno a quali pazienti ‘staccare la spina’.

L’accusa gli era stata rivolta dall’ex candidato repubblicano alla vicepresidenza ed ex govenatrice dell’Alaska, Sarah Palin: «Come ha riconosciuto chiunque abbia studiato il progetto, non esiste alcuna commissione della morte, un concetto offensivo per me e per il popolo americano».