San Rossore (Pisa): la balena spiaggiata è stata riportata in mare, farà nascere nuova vita

Pubblicato il 2 Febbraio 2011 - 12:22 OLTRE 6 MESI FA

La "regina del mare di San Rossore" spiaggiata

SAN GIULIANO TERME (PISA) – Ci sono voluti diversi giorni e 12 tonnellate di zavorra ma alla fine la balena di 25 metri che si è spiaggiata il 26 gennaio nel parco di San Rossore (Pisa) è stata riportata in mare. Affondata e adagiata sul fondale a una cinquantina di metri di profondità a largo del comune di San Giuliano Terme. L’affondamento della balena fa parte di un progetto unico nel Mediterraneo: la sua carcassa servirà per far nascere nuova vita in fondo al mare, creando un nuovo microsistema ecologico.

Attorno alla “regina del mare di San Rossore” si formeranno comunità di vertebrati e invertebrati che dalla materia organica ricaveranno abbondante nutrimento e saranno perciò attentamente monitorati. Le osservazioni proseguiranno per almeno diciotto mesi, poi lo scheletro della balena sarà recuperato e affidato all’Ente Parco.

“L’affondamento è un’opportunità – dice Fabrizio Serena, il responsabile Area Mare di Arpat (l’Agenzia regionale per la protezione ambientale Toscana) – intanto permette di risolvere un problema di carattere economico che il piccolo Comune di San Giuliano non era in grado di affrontare, inoltre è un esperimento unico, un animale così grosso non è mai stato affondato, gli americani e gli inglesi lo hanno fatto ma con mammiferi più piccoli”.

È la prima volta, infatti, che un progetto del genere viene eseguito nel Mediterraneo: ci sono state esperienze analoghe nel Pacifico orientale, nell’Atlantico settentrionale e nelle acque giapponesi.