Giappone, tracce di iodio I-131 nell’acqua piovana in Piemonte

Pubblicato il 29 Marzo 2011 - 17:01 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Tracce di iodio I-131 in concentrazione più alta rispetto all’aria, ma comunque minima e considerata innocua per la salute, sono state riscontrate dall’Arpa (Agenzia regionale di protezione ambientale) del Piemonte nell’acqua piovana.

Il valore misurato è di 0,98 becquerel al metro cubo, con uno scarto di approssimazione di +/- 0,12. Il campione è stato raccolto dal laboratorio di Ivrea (Torino), uno dei due dell’Arpa attrezzati per questo tipo di rilevazioni, il 27 marzo, giorno in cui la massa d’aria proveniente dal Giappone è giunta sul nord Italia.

L’analisi del campione di acqua è una delle iniziative straordinarie adottate dall’Arpa del Piemonte dopo il disastro di Fukushima. ”Sono tracce minime – spiegano gli esperti dell’agenzia -; i livelli di radioattività sono del tutto insignificanti dal punto di vista radiologico”.

Il valore più alto rispetto all’aria si spiega con il fatto che la pioggia porta al suolo tutte le particelle sospese in atmosfera. I campionamenti dell’aria proseguiranno ”effettuando misure di elevatissima sensibilita”. Finora le analisi hanno appurato che i dati sulla radioattivita’ atmosferica in Piemonte ”sono all’interno della normale variabilità del fondo naturale presente in regione”.

[gmap]