Evoluzione della specie? Lo stress incide: la risposta in una proteina

Pubblicato il 19 Aprile 2010 - 17:00| Aggiornato il 20 Aprile 2010 OLTRE 6 MESI FA

Lo stress può cambiare il genoma degli organismi, quindi incide praticamente sull’evoluzione della specie. La risposta è stata trovata nella proteina Hsp90 (Heat Shock Protein – Proteina da shock termico) responsabile del comportamento di alcuni elementi genetici presenti nei cromosomi.

Lo studio è stato condotto dal gruppo di ricerca di Sergio Pimpinelli, direttore del Dipartimento di Genetica e Biologia molecolare della Sapienza, in collaborazione con le Università di Lecce e di Bari.

«La Hsp90 – spiega – è essenziale per la corretta funzionalità di molte classi di proteine coinvolte nei processi di moltiplicazione e differenziamento cellulare». In particolare la proteina è stata studiata nei processi cellulari scatenati da vari tipi di stress ambientali come l’elevata temperatura (da cui il nome) nei quali ha la funzione di aiutare altre proteine ad acquisire una corretta conformazione, preservando l’integrità della cellula. Di qui la scoperta del comportamento della proteina nei confronti di elementi genici mobili, i trasposoni.

«Questi sono segmenti di DNA – afferma Pimpinelli – simili a particelle virali, che si spostano da una zona all’altra del cromosoma causando una mutazione». Secondo gli esperti, nel corso dell’evoluzione hanno sicuramente avuto un ruolo importante nella creazione di modificazioni e variabilità genetica.

«Mentre normalmente la Hsp90 funziona da ‘silenziatore’ dei trasposoni per bloccare eventuali mutazioni che potrebbero causare sindromi genetiche e trasformazioni cellulari – continua – in condizioni di stress questa funzione viene inibita. Ciò significa che lo stress, sottraendo i trasposoni dall’azione di controllo della proteina Hsp90, agisce da semaforo verde al loro spostamento nel genoma».