Archeologia, ricercatori del Cnr trovano in Turchia una statua di Apollo del I secolo

Pubblicato il 25 Agosto 2009 - 18:50 OLTRE 6 MESI FA

É tornata alla luce a Hierapolis, in Turchia, una rarissima statua colossale di 4 metri del dio Apollo, risalente al I secolo d.C. L’eccezionale ritrovamento è il risultato della campagna di scavo 2009 dalla Missione Archeologica italiana del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Università del Salento.

La presenza di una statua marmorea di grandi dimensioni, secondo quanto affermato dal  direttore dell’Istituto per i beni archeologici e monumentali del Cnr di Lecce, Francesco D’Andria, era stata accertata già all’inizio della campagna di scavo del 2009.

Le lunghe operazioni di scavo sono state completate con il recupero di due grandi blocchi di marmo appartenenti al busto ed alla parte inferiore della figura. I due frammenti permettono di ricostruire una statua colossale in marmo di più di 4 metri di altezza.

La figura è seduta su un trono e indossa una tunica mirabilmente drappeggiata con un effetto di trasparenza che lascia intravedere la possente muscolatura. La statua colossale di Hierapolis rappresenta con grande probabilità Apollo, seduto in trono, che regge con il braccio sinistro la cetra e si può riferire al culto reso al dio nel vicino tempio costruito sotto l’imperatore Tiberio.

Il ritrovamento assume un valore eccezionale per la qualità stilistica, per la particolarità dell’immagine di culto e per la rarità di queste opere, sarebbero meno di una decina,  in Asia Minore.

«Lo stile dell’opera si ispira ai grandi capolavori dell’età classica ed ai modelli creati da Fidia» afferma D’Andria, «la parte posteriore è sommariamente sbozzata perchè la statua era concepita per una visione frontale; le braccia, lavorate a parte, erano fissate con una serie di perni. Il lavoro di scavo in quest’area continua e non è escluso che si possa ritrovare la testa, che permetterebbe di completare l’immagine».