Pellegrini prima di Londra: “Gareggio solo per me”. Forse era meglio di no…

Pubblicato il 20 Agosto 2012 - 16:08 OLTRE 6 MESI FA
Federica Pellegrini (Foto LaPresse)

ROMA – Siamo più volte intervenuti per parlare di Federica Pellegrini, anche in occasione del suo flop alle Olimpiadi di Londra. Torniamo qui a occuparci di lei, forse per un’ultima volta, proprio in relazione a quelle gare perdute, all’entusiasmo ormai lasciato alle spalle e al troppo montarsi la testa che a volte fa un po’ male. Ognuno, anche il più grande degli atleti, può fallire una gara, anche tutta un’Olimpiade, per svariati motivi. E anche Federica, che comunque rimane una grandissima campionessa, è umana e ce l’ha dimostrato. Non è certo questo che le rimproveriamo. Ma semmai l’avere un po’ perso di vista la realtà e sopratutto aver forse un po’ troppo perso l’umiltà, che invece fa di un atleta bravo un campione al 100%.

La Pellegrini, insomma, dovrebbe tornare un po’ più con i piedi per terra. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo perché ci è capitata tra le mani un’intervista che Federica aveva rilasciato al Giornale il 15 luglio, a due settimane dalle Olimpiadi di Londra. Intervista in cui diceva: “Io sto benissimo nei panni della donna da battere, la tensione non è un problema. Comunque io ho già fatto tanto e ho ancora fame. Loro hanno ancora un bel po’ da pedalare”. E poi aggiungeva: “Mi dispiace, gareggio solo per me stessa. Io ho puntato dritto su Londra, non devo più dare risposte a nessuno… “. Forse avere un po’ più di umiltà l’avrebbe fatta vincere, se non tornare da Londra sola e senza coppe.