Salvini-Renzi: tu sfigato e tu di legno. “Tuo documentario visto da nessuno”. “Prima o poi lo capirai anche tu” VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Dicembre 2018 - 14:43| Aggiornato il 18 Dicembre 2018 OLTRE 6 MESI FA
Salvini Renzi

Salvini-Renzi: tu sfigato e tu di legno. “Tuo documentario visto da nessuno”

ROMA – Salvini e Renzi si scambiano accuse reciproche con il ministro dell’Interno che accusa l’altro di aver fatto un documentario da sfigato e l’ex premier che replica dicendo all’avversario politico di essere duro di comprendonio.

Il pomo della discordia è il documentario “Firenze Secondo Me” realizzato da Matteo Renzi e trasmesso in prima serata su Nove, il canale di Discovery Italia in onda sul digitale terrestre.

I dati di ascolto non sono stati molto rincuoranti per l’ex sindaco di Firenze, che ha raccolto solo 1,8% di share. Matteo Salvini ha voluto rimarcare il dato, liquidando con ironia l’opera dell’ex primo ministro. Salvini ha parlato durante il suo intervento alla scuola di formazione politica della Lega: “Basta applausi, se no mi monto la testa e finisco a fare documentari su Milano che fanno l’1,8% di share, che le repliche della ‘Signora in Giallo’ fanno di più”.

Lex segretario Pd non se l’è presa più di tanto ed ha risposto usando queste parole: “Negli ultimi tre giorni Salvini è intervenuto tre volte sul documentario ‘Firenze secondo me’. Sono onorato dell’attenzione anche se penso che il ministro dell’Interno dovrebbe occuparsi di cose più rilevanti. Se proprio non ama seguire le questioni di sicurezza nazionale, il ministro potrebbe almeno trovare 100 miliardi di euro le coperture per le promesse a vuoto della campagna elettorale o più banalmente recuperare i 49 milioni che la Lega ha nascosto. E invece niente, Salvini parla di ‘Firenze Secondo Me”.

Renzi ha proseguito spiegando che l’arte non rende sui social come un selfie ai funerali: ” Detrattori si sono concentrati sull’audience giudicandola scarsa e dire che i risultati degli ascolti sono stati ottimi, superiori alla media del Canale e alle performance di altri, più bravi, divulgatori culturali che hanno lavorato per il Canale Nove. Ma se la critica è tutta su quanti l’hanno vista, non su cosa hanno visto, va bene così”.

Poi è arrivata la stoccata finale con cui sostanzialmente ha detto che prima o poi il documentario, e l’arte in generale, verranno compresi anche da Salvini: “A Salvini invece auguro di emozionarsi prima o poi davanti a un quadro, davanti a una statua, ammirando il paesaggio o l’architettura. Certo: queste immagini fanno meno like di un attacco agli immigrati o di un insulto a Juncker. Bisogna ammetterlo: la Madonna del Cardellino non rende bene sui social come un selfie ai funerali o come il post sul Grande Fratello Vip. Ma fortunatamente l’Italia è amata nel mondo per i simboli eterni del Rinascimento più che per le gesta di un ministro pro tempore. Ma un giorno persino Salvini capirà che investire in cultura serve all’Italia. Senza fretta, ma un giorno lo capirà anche lui. Persino lui”.“

Per Renzi, il format potrebbe essere replicato da altri: “La proposta più bella e quella di chi suggerisce di fare anche una Milano Secondo Me, una Roma Secondo Me, una Napoli Secondo Me. Sarebbe bellissimo, ovviamente condotti da personaggi che hanno una relazione speciale con queste città”. 

Agenzia Vista di Alexander Jakhnagiev pubblica il filmato con le parole del ministro dell’Interno Matteo Salvini: