Basta guerre contro le antenne dei cellulari, studio Gb: “Nei bambini non provocano il cancro”

Pubblicato il 23 Giugno 2010 - 13:29 OLTRE 6 MESI FA

E’ finita l’epoca delle guerre contro le antenne per la trasmissione del segnale dei cellulari. Secondo uno studio britannico svolto dall’Imperial College di Londra e pubblicato sul sito della rivista medica British Medical Journal le antenne non sono pericolose per la salute dei bambini.

Secondo i risultati, dopo aver preso in esame circa 7.000 bambini, non c’é nessun motivo per credere che i bambini fino a 4 anni che abbiano vissuto nei pressi di un’antenna o figli di donne che in gravidanza abbiano vissuto in tale condizione, siano più a rischio di sviluppare il cancro.

La ricerca è partita da 1.397 bambini britannici che tra il 1999 e il 2001 avevano sviluppato leucemia e tumore al cervello. Confrontando i dati relativi a questi bambini con quelli di altri bambini che vivevano alla stessa distanza da un’antenna rispetto a quello affetto dal tumore e che avevano stessa età e stesso sesso.

Dall’analisi dei dati è emerso che la vicinanza all’antenna non ha influenzato lo sviluppo della malattia e secondo il coordinatore della ricerca, Paul Elliott, “non c’é nessun motivo per credere che i figli di donne che hanno vissuto vicino a un’antenna siano più a rischio di sviluppare forme di cancro”.