“Apple picking”, 10mila iPhone rubati al mese. Londra: “Antifurto smartphone”

“Apple picking”, 10mila iPhone rubati al mese. Londra: “Antifurto smartphone” (Foto LaPresse)

LONDRA – Ogni mese a Londra vengono rubati 10mila smartphone. Riciclarli poi sembra facile. Un’ammaccatura, anche volontaria, all’iPhone e via a cambiarlo con uno nuovo all‘Apple store. C’è  chi, come un ragazzo inglese, di smartphone “ammaccati”, e presumibilmente rubati, ne ha cambiati ben 170 in un anno.

Se i crimini sono calati del 15% in Gran Bretagna, secondo i dati di Scotland Yard, il fenomeno dell'”Apple picking” e del “Samsung picking” è in costante crescita. Sempre più smartphone vengono rubati e poi cambiati, anche negli Stati Uniti, da New York a San Francisco. E così il sindaco di Londra, Boris Johnson, scrive ai produttori perché inventino un sistema che renda inutilizzabili i telefoni rubati, scrive il Financial Times.

Il sindaco Johnson ha così scritto ai produttori di smartphone, da Apple e Samsung a Nokia, Htc, Microsoft, BlackBerry e Sony, chiedendo che trovino un modo di arginare il fenomeno. Deciso a combattere i furti, Jonhson ha chiesto ai sindaci di New York e San Francisco, dove vengono rubati 113 smartphone al minuto, di unire le proprie forze per la realizzazione di questi antifurti per smartphone.

Johnson ha dichiarato al Financial Times: “I clienti e gli azionisti sicuramente meritano di sapere che le imprese non possono e non devono beneficiare direttamente dei furti di smartphone attraverso la vendita di nuovi modelli e il ritiro di quelli usati”.7

La risposte della Apple non si è fatta attendere: la società di Cupertino ha dichiarato che già dal 2009 con “Trova il mio iPhone” cerca di assicurare i clienti da furti e raggiri. Gli altri produttori, come BlackBerry e Microsoft, non hanno ancora risposto al sindaco di Londra.