Francia, avvoltoi divorano corpo dell’escursionista morta sui Pirenei

Pubblicato il 6 Maggio 2013 - 10:38 OLTRE 6 MESI FA
Un avvoltoio (Foto LaPresse)

PARIGI – Il suo corpo è stato divorato dagli avvoltoi in appena due ore. Una donna di 53 anni stava facendo un’escursione sulla neve vicino Larrau, nel sud della Francia, quando è scivolata e precipitata per 300 metri, morendo per le gravi ferite. Dopo due ore i soccorritori sono arrivati sul luogo dell’incidente, ma del cadavere erano rimasti solo brandelli di vestiti e ossa. Gli avvoltoi ne avevano sbranato il corpo.

Elmar Burchia scrive sul Corriere della Sera:

“Il tragico incidente si è verificato circa due settimane fa, ma i particolari sono stati resi noti solo ora. La donna originaria di Cambo-les-Bains, accompagnata dal marito e da un amico, era precipitata da circa 300 metri d’altezza procurandosi delle fratture multiple letali: è morta sul posto. Ciò che fa però rabbrividire gli stessi uomini del soccorso alpino è che il corpo della sventurata vittima sia stato divorato dagli avvoltoi «in un tempo molto breve»”.

La testimonianza dei soccorritori non lascia dubbi, gli avvoltoi hanno sbranato la donna:

“Siamo arrivati in elicottero dopo circa due dall’incidente e tutto ciò che abbiamo trovato erano le ossa della donna e le tracce degli avvoltoi; gli uccelli stavano ancora volteggiano sopra il cadavere”.

Un incidente simile sarebbe avvenuto lo scorso anno, sempre sui Pirenei, ma secondo Martine Razin, ornitologa francese, non bisogna accusare gli avvoltoi di aver ucciso la donna:

“Non attaccherebbero mai una persona ferita”.