Frase razzista di Jean Paul Guerlain: gli costa 6mila euro di multa

Pubblicato il 29 Marzo 2012 - 16:44 OLTRE 6 MESI FA

PARIGI – Il tribunale di Parigi ha condannato Jean-Paul Guerlain, erede del fondatore del celebre marchio di lusso francese, a una multa di 6.000 euro per ingiurie razziste per la sua gaffe sui ‘negri’. Il 10 ottobre del 2011 l’ex ‘naso’ di Guerlain , in diretta tv al telegiornale di France 2, rispose a una domanda sulla creazione del nuovo profumo Samsara, dicendo: ”Per una volta, mi sono messo a lavorare come un negro”. Aggiungendo poi: ”In realta’, non so se i negri abbiano mai lavorato tanto, ma lasciamo stare…”.

La frase infelice scateno’ un’accesa polemica su internet e tra le associazioni contro il razzismo e pochi giorni dopo oltre un centinaio di persone manifestarono davanti alla boutique Guerlain degli Champs-Elysees. La societa’ Guerlain, filiale del gigante del lusso LVMH, defini’ ”inammissibili” quelle affermazioni.   Intervenendo davanti ai giudici lo scorso febbraio, Jean-Paul Guerlain, 75 anni, – che non e’ piu’ azionista del gruppo dal 1996, ma occupa il ruolo di consulente per il ‘naso’ della maison, Thierry Wasser – si era scusato ammettendo di avere detto ”una idiozia” e assicurando di ”non essere razzista”.