Immigrazione, Belgio: “Più controlli per gli arrivi di turisti dall’Italia”

Pubblicato il 13 Aprile 2011 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – Il Belgio ”controllerà severamente” gli arrivi dei turisti dall’Italia. Lo riferisce oggi il quotidiano Le Soir in un articolo sull’immigrazione e sul permesso temporaneo per i tunisini sbarcati a Lampedusa.

Concretamente, spiega il quotidiano citando fonti del gabinetto del segretario di Stato alla politica di asilo, Melchior Wathelet, il Belgio rafforzerà i controlli all’aeroporto di Bruxelles-Zaventem.

Oltre ai visti, saranno verificate le risorse della persona e i motivi del viaggio. Se la persona non offrirà garanzie, ”sarà rispedita immediatamente in Italia”.

Il segretario di Stato ha annunciato anche un rafforzamento dei controlli, oltre che in aeroporto, nelle stazioni degli autobus ed ha ricordato ai comuni l’obbligo per i turisti di annunciare la loro presenza nei tre giorni successivi al loro arrivo.

La risposta dell’Ue. La libertà di movimento nella zona Schengen è regolata da ”condizioni molto chiare”. E’ stato questo il commento di un portavoce della Commissaria europea per gli Affari Interni Cecilia Malmstrom, che ha comunque manifestato sorpresa per la notizia riportata dal quotidiano belga ‘Le Soir’ su un’intensificazione dei controlli da parte del Belgio nei confronti dei viaggiatori in arrivo dall’Italia all’aeroporto internazionale di Bruxelles-Zaventem.

Il portavoce, Marcin Grabiec, ha osservato che ”come punto generale, le condizioni di viaggio nella zona Schengen sono molto chiare e penso che chiunque rispetti queste condizioni abbia il diritto alla libertà di movimento nello spazio Schengen”.

Le norme cui ha fatto riferimento Grabiec sono contenute nel regolamento comunitario 526 del 2006, detto ‘Codice delle frontiere Schengen’.