Francia, escrementi sulla moschea a Limoges: secondo atto anti Islam in due mesi

Pubblicato il 12 Settembre 2012 - 15:28 OLTRE 6 MESI FA
La moschea di Limoges

LIMOGES (FRANCIA) – Escrementi sulle porte della moschea di Limoges, nel centro della Francia. A dare la notizia è stato il ministro francese dell’Interno, Manuel Valls.

In un comunicato il ministro ha condannato “con grande fermezza questa nuova profanazione della moschea di Limoges, le cui porte sono state sporcate da escrementi nella notte scorsa. Attaccare una religione significa attaccare la Repubblica. Questo atto porta un grave oltraggio alla dignità dei musulmani e colpisce l’insieme dei cittadini legati ai valori del rispetto e della tolleranza”.

Si tratta della seconda profanazione in meno di un mese e mezzo alla moschea di Limoges. A fine giugno erano state trovate due scritte neonaziste sul portone d’ingresso.

Nel comunicato Valls “assicura alla comunità musulmana di Limoges e della Francia il suo pieno sostegno. Ribadisce la propria determinazione e della polizia di identificare gli autori di questi atti intollerabili per assicurarli alla giustizia”.

All’inizio di agosto anche la moschea di Montauban era stata oggetto di un atto anti-islamico. Davanti alla moschea vennero deposte due teste di maiale. Secondo l’Osservatorio nazionale contro l’islamofobia, il numero di atti antimusulmani in Francia è aumentato del 14,49% nei primi sei mesi del 2012.