Massaggi tantrici come il sesso: chi li fa paga le tasse. In Germania

Massaggi tantrici come il sesso: chi li fa paga le tasse. In Germania

BERLINO – I massaggi tantrici come il sesso: chi li fa deve pagare le tasse. O meglio: la tassa comunale sul piacere. Lo hanno stabilito i giudici della Corte amministrativa di Stoccarda, in Germania, condannando la proprietaria di un salone per massaggi a pagare la tassa dovuta dalle case d’appuntamenti, locali per scambisti, e da tutte le imprese commerciali che abbiano a che fare con attività sessuali.

Per la corte il fatto che i massaggi tantrici abbiano come obiettivo il benessere complessivo del corpo, e non il piacere sessuale prima di tutto, non è un motivo sufficiente per guadagnare l’esenzione dalla ”tassa sul piacere”.

Questa tassa nel 2012 ha portato nelle casse dell’amministrazione di Stoccarda circa un milione di euro. Di fronte ai giudici la proprietaria ha del resto ammesso che nel suo studio si ricerchi anche ‘‘l’occasione del piacere sessuale’‘. Determinate è stato però il fatto che i clienti potessero prenotare massaggi completi, zona genitale inclusa.